LPN-Lazio, Regione: Da giunta ok a 3 istituzioni assistenza e beneficenza

Roma, 2 feb. (LaPresse) – La Giunta Regionale ha approvato questa mattina due delibere che prevedono l’estinzione di 3 I.P.A.B. (Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza), ormai inattive da anni, e la destinazione del patrimonio delle stesse ad Amministrazioni Pubbliche, in grado di rispondere al meglio alle crescenti esigenze sociali del territorio. Nello specifico si prevede  l’estinzione delle Opere Pie “Ambrogio Fonti” e “Luigi Jacobelli” di Roma, nate nel XVIII secolo per erogare doti e sussidi alle cosiddette “zitelle povere”. Il patrimonio delle IPAB viene destinato all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (ASP) “Asilo Savoia” di Roma, che si occupa di servizi alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (che rientrano nella Legge Dopo di noi) e che ha già sottoscritto lo scorso 24 settembre 2019 un accordo con la Regione Lazio per svolgere le funzioni di soggetto attuatore unitario del “Patrimonio immobiliare solidale”, destinato appunto alla Legge Dopo di noi per l’intero territorio di Roma Capitale.
Grazie a queste disposizioni normative i residui beni patrimoniali delle estinte Opere Pie “Ambrogio Fonti” e “Luigi Jacobelli” hanno trovato una nuova e più idonea destinazione e le relative rendite saranno integralmente ed esclusivamente reinvestite nella manutenzione e nel progressivo incremento del “patrimonio immobiliare solidale” della Città di Roma, destinato ai servizi di housing sociale del “Dopo di noi”.
La seconda delibera, approvata oggi dalla Giunta Regionale, prevede l’estinzione di un’altra Opera Pia inattiva da tempo. L’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (IPAB) “Asilo Infantile Monsignor Giacci” di Rocca Priora in provincia di Roma, che viene consegnato al Comune di Rocca Priora per essere destinato, nel rispetto delle disposizioni testamentarie, a scuola dell’infanzia, mentre il restante patrimonio viene trasferito all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (ASP) “ISMA” di Roma.
Grazie a queste due atti, dunque, continua il processo, iniziato dalla Giunta regionale da diversi anni, di riforma e di razionalizzazione delle Ex Ipab, un programma di valorizzazione di immobili spesso non utilizzati che tornano ad avere nuova vita offrendo servizi e spazi alla comunità. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

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