Scuola e CoronaVirus: Rete Sociale Insieme e Uniti, verso la stessa meta

“Il nostro vaccino è costruire e fortificare la nostra Rete Sociale perché ….. Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo” ( I.C. Da Vinci – Rodari di Latina).

Hanno risposto con grande entusiasmo e fermento gli alunni e le alunne dell’istituto comprensivo Gianni Rodari – Leonardo Da Vinci nel proseguire a distanza il progetto sui Diritti già avviato in classe, prima del lockdown, in sinergia e collaborazione con lo Sportello Istituzionale Territoriale di Ascolto Minori e Famiglie, in materia di Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza nonché del Bullismo e Cyberbullismo.
Ogni giorno giungono, all’attenzione della Dott.ssa Sansoni, tantissimi elaborati e disegni di bambini e bambine delle scuole materne e primarie.
Sono esplicite espressioni di Ascolto, e di emozioni provate, che attraverso un disegno proprio vengono alla luce dal profondo dei loro cuori e pensieri.
Rebecca, Angelica, Sofia, Caterina, Flavio, Francesco, Sveva…. Sono numerosissimi i nomi da citare ognuno con un obiettivo unico: sconfiggere il CoronaVirus e spiegarlo a parole proprie.”Prima di tutto, vorrei ringraziare molto sentitamente la Dott.ssa Sansoni per l’interessante proposta che mi ha fatto. Quella di poter far voce e testimonianza di un percorso educativo-formativo in questo tempo di emergenza, oltre che sanitaria, anche sociale ed educativa – dice la coordinatrice della classe 4º C Docente Mariateresa Marsura – in qualità di docente e di Presidente della sezione Uciim di Latina ho subito accolto con molto entusiasmo il Progetto della Dott.ssa Sansoni, con cui collaboriamo da moltissimo tempo già nell’ambito di Progetti sul Bullismo ed il Cyberbullismo – prosegue la docente.

“L’Associazione Uciim è un’associazione riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. Sin dagli anni’50 si occupa della formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici nonché delle tematiche etico-valoriali ed educativo-didattiche. Pertanto, abbiamo riscontrato una giusta fusione di intenti per l’ottimale proseguo delle attività anche a distanza” conclude la docente Marsura.
L’emergenza Covid-19, arrivata all’improvviso, ha imposto nuove modalità di didattica, che ciascun docente ha dovuto interpretare in base al proprio bagaglio di esperienze, di conoscenze e di competenze.
“Personalmente ho cercato immediatamente di attivarmi su due fronti di supporto – afferma Marsura – uno metodologico-didattico ed uno Psicologico-relazionale. Ciò sia come presidente Uciim di Latina, che come insegnante nella mia classe. Con l’Uciim, a livello nazionale, abbiamo creato un gruppo di esperti per offrire sostegno ai genitori, ai docenti, ed ai ragazzi – conclude.
Infatti, in questo momento particolare docenti, dirigenti scolastici, studenti e genitori, pur vivendo nel limbo dell’incertezza, coltivano la volontà di agire e gestire contesti difficili, mediati da interfacce virtuali.
La rilevanza non è solo il fine ma l’intermezzo, l’interlocuzione, la presenza.
Lo smarrimento iniziale ha lasciato spazio all’Agency, a quella grande abilità della persona che consente di rinascere dalle ceneri come l’araba fenice, di attivare tutte quelle risorse, soprattutto emotive, che sostengono le azioni nei contesti di riferimento.

Ponendosi, così, come guida efficace, perché in grado di cambiare il contesto.
Un contesto in cui la condivisione, l’unione rinsaldano i legami di riconoscimento dell’altro come altro che vale, che ha valore e che merita l’adesione totale alle sue necessità.
Il percorso educativo – didattico che la classe sta svolgendo, con la Dott.ssa Monica Sansoni, insieme alle docenti e alle famiglie, mette in risalto attraverso il disegno, tutti quegli elementi strutturali e di base, a livello didattico, sociale, emotivo, che hanno guidato gli alunni i questi periodo.
Le coordinate che hanno rimodulato il lavoro educativo a distanza sono state: la tempestività degli interventi, la valutazione dell’efficacia degli stessi ed un grande spirito di solidarietà e di collaborazione con le famiglie.
Tutto ciò si è ben inserito nel Progetto di classe, presentato sin dall’inizio dell’anno scolastico, su “Cittadinanza e Costituzione”.
Gli interventi nelle classi virtuali di esperti ha generato uno scenario di reti relazionali positive e costruttive.
Come diceva il Sociologo Edgar Morin: ” Noi navighiamo in un oceano di incertezze attraverso arcipelaghi di certezze”.
La sfida del futuro sarà proprio equilibrare queste due dimensioni inserendole entrambe in un’ottica etico-valoriale e morale, in cui il dialogo sarà la soluzione delle difficoltà ed il confronto sarà la soluzione del problema.

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