La feconda opera a servizio dell’uomo dei Santi della Ciociaria

Tanti gli spunti, anche sull’attualità, dal convegno del 17 febbraio a Isola del Liri promosso dalla Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.

Un viaggio intorno alla preziosa eredità lasciata alla nostra terra da uomini e donne che hanno incarnato il messaggio cristiano, fecondando con la testimonianza e le opere la società e la cultura in cui hanno vissuto, coniugando così spiritualità e promozione umana, fede e storia, incontro con Dio e servizio all’uomo. È quello che ha offerto il convegno dal titolo «Temi e princìpi del pensiero sociale cristiano nella vita e nelle opere dei Santi nella Ciociaria» svoltosi nel pomeriggio di venerdì 17 febbraio presso il “Premiato Cinema Liri” ad Isola del Liri per iniziativa dell’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, con la collaborazione di Progetto Policoro, Caritas diocesana, Ucid Sora-Cassino, Comitato S.A.LE (Sviluppo Associazionismo Laicale). Con il coordinamento del dottor Francesco Rabotti, direttore diocesano dell’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro, i relatori Pietro Alviti e Augusto Cinelli, laici entrambi impegnati nel dialogo fede-cultura tra mondo della scuola, associazionismo laicale e giornalismo, hanno presentato gli aspetti più rilevanti dell’avventura umana e cristiana di alcune figure di santità, canonizzate o meno dalla Chiesa cattolica, che in differenti contesti storici e culturali hanno toccato il territorio dell’attuale Ciociaria, mettendo in atto, e non di rado anticipando, i princìpi che tra Otto e Novecento il magistero della Chiesa avrebbe gradualmente sistematizzato in quella che è divenuta la Dottrina sociale cristiana. Benedetto da Norcia, Domenico di Sora, Gaspare del Bufalo, Maria De Mattias, Caterina Troiani, Teresa Spinelli, Raffaella Cimatti, solo per fare gli esempi più rilevanti, hanno in vario modo segnato il loro tempo e la loro società con il fermento del Vangelo e del loro specifico carisma di vita consacrata, da cui sono stati capaci di far scaturire opere di risanamento del tessuto sociale e di riconciliazione umana, di giustizia e di solidarietà, di riscatto delle donne e dei più abbandonati, in frangenti di violenza, disordine morale, povertà e degrado, creando e diffondendo, in diversi casi, pionieristiche opere educative per chi era ai margini della società, strutture di assistenza medica e interventi di carità per i poveri e i più dimenticati, a dimostrazione della perenne ed efficace carica di liberazione umana posseduta dal messaggio del cristianesimo. Non poche le riflessioni scaturite dal convegno sulle implicazioni attuali del tema presentato da Alviti e Cinelli (quest’ultimo autore del libro “Vite riuscite. Santi e santità in terra di Ciociaria”), sia per l’impegno dei cristiani che per la società civile, in riferimento a questioni quali la giustizia sociale, l’emergenza educativa, la trasmissione dei valori tra le nuove generazioni, la crescita umana e culturale del territorio della Ciociaria. 

Proprio per tenere viva l’attenzione e la formazione su queste problematiche, l’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo continua ad offrire la sua proposta formativa con questi appuntamenti itineranti: il prossimo sarà a Sora il 14 aprile.

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