Pd: Bettini, su caso D’Alema nessuno può fare il ‘verginello’

(AGI) – Roma, 5 gen. – Nella “baruffa” scatenata dalle parole di Massimo D’Alema sul Pd, “nessuno può fare il verginello”. Lo sottolinea Goffredo Bettini in un editoriale al The Post Internazionale in edicola da venerdì. “In questi giorni si è consumata una ennesima baruffa politica, secondo uno schema ripetuto piú volte negli anni passati e che ha segnato la vita tormentata del Pd. Da una parte D’Alema e dall’altra Renzi. Come simboli di due visioni alternative del ruolo dei democratici e delle prospettive del Paese. Renzi, una malattia; da estirpare dal corpo della sinistra, un usurpatore. D’Alema, il male assoluto. L’uomo degli intrighi e delle manovre. L’ultima coda dei comunisti italiani rimasta a condizionare”, ricostruisce Bettini: “Trovo tutto questo banale, superficiale e fuorviante.
Nessuno, tuttavia, faccia il ‘verginello’. Se, infatti, è cruda la definizione del renzismo come un’infezione da curare, altrettanto ho trovato intimamente violenti e illiberali gli appelli di Renzi (e anche di Calenda) per distruggere il M5s.
Personalmente non ho mai coltivato una rabbia così cieca. Spero di battere elettoralmente i miei avversari; distruggerli mi sembrerebbe velleitario, infantile e persino dannoso circa la rappresentanza democratica a cui tutti gli Italiani hanno diritto”, aggiunge Bettini.

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