Serve un nuovo protagonismo nella vita politica


“Audaci nella speranza. Creativi con coraggio” è stato il titolo della XI edizione del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica di Verona, che si è svolto dal 25 al 28 novembre, richiamando, con un ricco programma di convegni, meeting e presentazioni di libri ed altri prodotti culturali, la partecipazione e l’interesse di molteplici mondi ecclesiali, sociali, istituzionali ed economici. Interessanti le diverse sessioni di lavoro, in particolare il convegno “Democrazia, inclusività, utopia, distopia”, che ha visto protagonisti il professor Rocco Buttiglione, il professore Flavio Felice, il professore Markus Krienke; per la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, è intervenuto il professore Francesco Rabotti, direttore diocesano dell’Ufficio della Pastorale del Lavoro e presidente del Comitato SALE, che organizza il Festival della Dottrina Sociale della Chiesa della provincia di Frosinone, nato prima ancora dell’omologo di Verona. Un dibattito molto interessante sull’unità tra forme di governo e popolo, oggi compromessa, perché, secondo i relatori, è in crisi il concetto di popolo, che implica la priorità dell’appartenenza alla comunità e il rispetto della “complessità” e quello di rappresentatività, con il conseguente disallineamento tra i due termini. Considerazioni, queste, che hanno indirizzato al riconoscimento della necessità di un partito di ispirazione cristiana, aperto ed inclusivo, i cui membri – ha affermato il presidente dell’APSA, mons. Nunzio Galantino – “traducano politicamente la Dottrina Sociale della Chiesa”. Al seminario “Povertà e pandemia”, moderato da Roberto Rossini, già presidente delle Acli e attualmente portavoce dell’Alleanza contro le povertà, è intervenuto Stefano Zamagni con una relazione sulla recezione nella Dottrina Sociale del concetto di povertà e sulla sua evoluzione dalla prima guerra mondiale ad oggi. A scandire le giornate del Festival altri eventi importanti, come la costituzione della Compagnia della buona impresa, ispirata da Oreste Bazzichi, docente di Filosofia sociale ed etica economica alla Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura – Seraphicum di Roma, e l’incontro con i sindaci e gli amministratori locali di tutta Italia nel quale sono state presentate le best practice nazionali.
Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, nella Messa di chiusura del Festival, ha ricordato che i cristiani sono chiamati a tornare soggetti attivi della storia degli uomini, tanto in campo sociale e politico quanto in campo economico, affrontando l’attuale grande sfida antropologica forti della fede in Cristo.
Andrea Pantone

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