COVID: ASL LATINA, ‘IMPEGNO PER COMUNITA’ SIKH, DA 1 MESE SCREENING A TAPPETO’ – Dg Cavalli, ‘aspetti peculiari di sovraffollamento abitativo ma Dipartimento Prevenzione al lavoro’

Roma, 26 apr. (Adnkronos Salute) – La comunità indiana residente nella
provincia di Latina “è da circa un mese sotto osservazione con
screening e controlli a tappeto”. Così il direttore generale dell’Asl
di Latina, Silvia Cavalli, all’Adnkronos Salute evidenzia l’impegno
dell’azienda sanitaria per la comunità Sikh che lavora nel settore
agricolo, alla luce delle preoccupazioni che circolano a livello
internazionale sulla variante indiana del coronavirus pandemico. “Ci
sono stati diversi casi” di contagio Covid “nella comunità che stiamo
seguendo, abbiamo promosso test nelle aziende agricole e c’è una
collaborazione, con un tavolo di lavoro, con il prefetto e i vari
comuni coinvolti”, rassicura Cavalli.

      La popolazione Sikh “ha aspetti peculiari di sovraffollamento
abitativo che acutizzano la diffusione del virus – osserva la Dg – e
stiamo lavorando per intervenire con una gestione attiva grazie al
Dipartimento di Prevenzione attiva della nostra azienda”.

      Sui rischi legati al rientro in Italia dall’India dei lavoratori o dei
parenti, vista l’esplosione della variante indiana, Cavalli è
ottimista: “Il ministro della Salute ha bloccato i voli e varato la
quarantena”, misure “che garantiscono una certa sicurezza”.

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