ROMA: CALENDA, ‘PRIMARIE ERRORE, CON LETTA APRIAMO TAVOLO E SI DISCUTA SQUADRA’ – proposta di Renzi su Conti a Bologna è da tenere in considerazione

Roma, 8 apr. (Adnkronos) – “Ho detto con chiarezza a Enrico che per
decidere bisogna valutare la qualità dei candidati. Se è buona noi non
abbiamo problemi ad appoggiarli. Certo, che se ci si propone Fico a
Napoli noi non lo sosteniamo. Non per cattiveria ma perché pensiamo
che non abbia l’esperienza amministrativa e le capacità per fare il
sindaco di Napoli. Invece appoggeremo Sala senza problemi. E penso che
la proposta di Renzi su Bologna sia da tenere in considerazione perché
Isabella Conti è una persona di grandissima qualità, una bravissima
amministratrice, e può essere la candidata di un fronte ampio”. Lo
dice Carlo Calenda al Corriere della Sera.

E Roma? “Letta non ha ancora deciso. Io però gli ho detto che secondo
me le primarie tra candidati del Pd, perché di questo si tratta,
rischiano di essere un grave errore. Su Roma occorre una grande
operazione civica che metta in discussione la classe dirigente dei
partiti che l’hanno amministrata, Pd compreso, negli ultimi quindici
anni. Intanto io sto andando avanti con la mia campagna: rifiuti,
trasporti, verde. Dopodiché ho detto ad Enrico che sono più che aperto
a sedermi e a discutere di come costruire la squadra, ma non voglio
perdere tempo in polemiche tutte interne alla sinistra che non fanno
bene a Roma”.

Il Pd la appoggerà? “Letta non ha sciolto né in un senso né in un
altro. Però voglio dire una cosa: a Roma il Pd locale si è sempre per
esempio opposto al fatto che Ama venga incorporata da Acea per avere
finalmente una multiutility moderna che funziona. Ecco, se la classe
dirigente del Pd resta quella che è, e si schiera contro ogni
rinnovamento, allora sono io a non volere che mi appoggi perché così
anche se diventassi sindaco non riuscirei a governare”.

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