L’autismo

Dr. ssa Alessia Micoli

Psicologa Criminologa

Pasini ha sostenuto che “I bambini autistici hanno una vita psichica e relazionale molto rudimentale, che si esprime quasi esclusivamente attraverso il corpo.”

L’autismo è un disturbo del neuro-sviluppo che compromette maggiormente il linguaggio e quindi la comunicazione, di conseguenza l’interazione sociale, la chiusura sociale, gli interessi ristretti, stereotipati e comportamenti ripetitivi quali il roteare, il dondolarsi, il battere le mani, lo sbattere la testa e lo stare in posizioni strane.

Non si conoscono le cause precise, molte volte è genetica (molti scienziati concordano sul fatto che nell’ autismo siano coinvolti principalmente da 5 a 25 geni).

La diagnosi che viene effettuata da un professionista, un neuropsichiatra infantile, è basata sull’osservazione del bambino e non viene effettuata prima dei tre- quattro anni. 

Si eseguono test specifici utili che aiutano i medici nella ricerca della diagnosi:

– L’ADOS-2 (Autism Diagnostic Observation Shedule-2nd Edition);

– L’ADI-R (Autism Diagnostic Interview- Revised).

Attualmente si preferisce parlare di Disturbi dello Spettro Autistico, dall’inglese Autism Spectrum Disorders, A. S. D.  e sono: il Disturbo Autistico, la Sindrome di Asperger, il Disturbo Disintegrativo della Fanciullezza (Disturbo di Heller), il Disturbo Pervasivo dello Sviluppo Non Altrimenti Specificato.

In Italia, si stima un bambino su 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico con una incidenza più grande nei maschi: i maschi sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine.

Per poter aiutare l’individuo che ha questa patologia è necessario progettare, per lui, un intervento intensivo riabilitativo efficace, tramite il coinvolgimento, fin dalle prime fasi, della presa in carico della famiglia e della rete sociale.

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