GOVERNO: FEDERAZIONE MARE, VALUTARE ISTITUZIONE MINISTERO DEL MARE

Roma, 20 gen. (Adnkronos) – Il cluster marittimo guarda con grande
attenzione all’attuale situazione politica del Paese ed auspica che
nell’ambito della riorganizzazione dell’esecutivo venga tenuto in
debita considerazione il ruolo dell’economia del mare per il Paese.
”Siamo consapevoli – afferma Mario Mattioli, presidente della
Federazione del Mare e di Confitarma ‐ di come possa risultare
complesso in questo momento valutare le istanze dei numerosi comparti
della nostra economia. Cionondimeno, il mondo del mare ritiene che
proprio in momenti di cambiamento come questi possano essere colte
importanti opportunità per salvaguardare gli interessi del Paese in un
settore d’importanza strategica quale è quello marittimo”.

      Trasporti marittimi, cantieristica, pesca, nautica da diporto, porti e
terminal industria delle estrazioni, ricerca e tutela del territorio,
oltre alle attività connesse dell’indotto, quali assicurazioni,
intermediazione, servizi logistici, scuole nautiche nonché attività
sportive e ricreative. ”Un mondo ‐ sottolinea il Presidente Mattioli

  • che annualmente produce beni e servizi per un valore di 34 miliardi
    di Euro (2% del pil) ed acquista presso le altre branche dell’economia
    forniture per 20 miliardi di Euro, fornendo occupazione a 530 mila
    persone”.

      ”Pertanto – conclude Mario Mattioli ‐ in questa difficile fase di
riflessione sull’assetto del Paese, il cluster marittimo chiede con
forza che venga costituita un’efficace sede di coordinamento politico‐
amministrativo dedicata alle attività marittime: ministero del Mare o
dipartimento dedicato della Presidenza del Consiglio, comunque una
struttura che sappia mettere a sistema la gestione dell’intero cluster
marittimo, i cui aspetti sono oggi dispersi tra diverse
Amministrazioni, con danni certi per lo sviluppo loro e dell’Italia,
leggendo e innovando la passata tradizione del ministero della Marina
mercantile, oggi ridotto ad un’unica direzione ministeriale”.

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