LAZIO SOCIALE: LA NOSTRA INTERVISTA A CHIARATO ANDREA

Oggi abbiamo il piacere di intervistare l’esponente di Fratelli d’Italia , membro del coordinamento comunale del partito e Presidente dell’associazione ‘’Amici del lago di Fogliano’’ Andrea Chiarato.
Chiarato buongiorno e benvenuto , come tutti sanno a maggio 2021 si terranno le elezioni amministrative nel Comune di Latina , lei che si candida per entrare in Consiglio Comunale crede che l’attuale amministrazione comunale di Latina stia rispondendo alle esigenze del
territorio in materia di politiche sociali?

Buongiorno a lei e ai vostri lettori , da appassionato follower di Lazio sociale mi permetta di ringraziarla per l’invito .
In un periodo di crisi sanitaria ed economica come quello che stiamo vivendo le politiche sociali devono essere al centro dell’agenda di ogni amministratore , in particolar modo a livello locale . Il Sindaco e gli Assessori competenti , per le funzioni che svolgono e per il contatto diretto con le realtà territoriali, prima di altri possono rendersi conto dello stato delle cose; di conseguenza è loro dovere intervenire immediatamente dove necessario con gli strumenti in loro possesso anche coinvolgendo se necessario tutte le componenti del terzo settore che a mio avviso sono da considerarsi una risorsa.
La pandemia sta portando un disagio che si ripercuote gioco forza all’interno del tessuto sociale della nostra comunità , dando un duro colpo alle fasce più deboli già in difficoltà come gli anziani e i meno
abbienti ma non si limita a questo , colpisce infatti tutti nessuno escluso ed al momento chi ne sta risentendo maggiormente sono senza dubbio le famiglie e le fasce medie pregiudicando il futuro di giovani colpiti come sono da un senso di smarrimento .
Per rispondere alla sua domanda basterebbe contare gli atti amministrativi di questi 5 anni di Giunta Coletta per accorgersi che poco o nulla è stato fatto da LBC , il sociale è stato messe in secondo piano limitandosi a qualche spot con il focus rivolto quasi sempre sugli immigrati dimenticandosi delle famiglie italiane che vivono grandi difficoltà in questo momento storico.
Vedo che la famiglia è un tema che le sta a cuore , quali proposte ha nel merito?
Ritengo la famiglia come la colonna portante della società ed il faro che illumina la vita di ogni individuo che ha la fortuna di averla al sui fianco, in ogni momento della propria storia personale.
Oggi le esigenze delle persone e delle famiglie sono dettate da condizioni che rendono la famiglia quasi come un nucleo astratto dove vi si svolgono dei doveri generali più che considerarli invece come i principi fondanti di una società migliore in grado di servirsi di una migliore formazione ,
orientata a principi umanistici e non meramente materiali.
Ritengo necessarie l’introduzione di misure di equità nella fiscalità comunale con investimenti sociali in asili nido e scuole per l’infanzia al fine di aumentarne la capacità e migliorarne la qualità
senza dimenticare un sostenere per il genitore separato con ridotte capacità economiche.
L’edilizia popolare in questi anni sembra essere stata abbandonata , cosa ne pensa lei?
E’ fondamentale promuovere convenzioni tra proprietari di immobili residenziali e cittadini con reddito minimo garantito ed Individuare alloggi di piccola metratura da convenzionare per emergenze abitative

Una delle strade da percorrere per ottenere risposte alle esigenze abitative è il ricorso al “Social Hausing” ed al rilascio di licenze edilizie in cambio della realizzazione di piccoli appartamenti da concedere all’amministrazione per scopi sociali.
Molti la definiscono un candidato giovane , l’enfant prodige della politica pontina , alla luce di ciò pensa che i giovani della nostra città siano spesso dimenticati delle istituzioni ?
Grazie per il giovane ma inizio ad avere i capelli bianchi anche io , comunque dal riscontro che ho sul territorio posso confermarle che poco si è fatto in questi anni in merito di politiche giovanili ed i nostri
ragazzi senza dubbio ne risentono molto di queste mancanze.
I giovani sono una immensa risorsa per il presente ed il futuro della città. Sono quelli che ci dovranno sostenere, che ci dovranno amministrare, che avranno l’onere di rifinire e migliorare quanto realizzato per
loro e per la  società di tutti ed è importante che abbiano una giusta formazione culturale ed una forte pulsione dovuta a forti motivazioni che abbiamo il dovere di infondere concretamente.
Il mondo della disabilità a Latina si porta dietro problemi atavici, risolverli dovrebbe essere un faro per chi si candida ad amministrare la seconda città del Lazio , non trova?
Interrogarsi sulle disabilità e sulle loro cause equivale a fare un lavoro di introspezione e riflettere
sulle nostre condizioni di vantaggio o meno per i vari traguardi della vita di ognuno di noi. La disabilità non è quasi mai conseguenza di una nostra scelta consapevole o azzardata. E’ quasi sempre causa di un impercettibile istante che si determina alla nascita, al concepimento, in gravidanza o mentre svogliamo il nostro compito di vivere. Comprendere che tutti noi possiamo essere dei disabili è il primo dei gradini che si debbono salire se vogliamo trovarci fianco a fianco con chi ne è portatore e poter offrire risposte adeguate ai loro bisogni e delle loro famiglie. Per questo la risoluzione di questi problemi dovrà essere una priorità assoluta per la nuova amministrazione
Per concludere le chiediamo un pensiero sugli anziani che in tanti ci hanno lasciato e tanti altri ci stanno lasciando a causa del Covid 19 .
La terza e quarta età rappresenta un momento fondamentale della nostra società anche oggi. Per una serie di ragioni tutte positive, oggi l’aspettativa di vita raggiunge livelli insperati rispetto a quanto succedeva alcuni decenni fa. In più la qualità della vita dell’anziano è buona se non
intervengono fenomeni di decadimento dovuti a ragioni diverse . E proprio questo deve essere evitato o contenuto la dove le ragioni di questo decadimento sono da ricercarsi nell’isolamento e
nella solitudine. Per questo ritengo che la funzione svolta dai Centri Sociali per Anziani  sia di importanza fondamentale e che vada sostenuta ed incrementata nei servizi resi, nella gestione e nel controllo . Gli anziani sono la nostra memoria, sono la testimonianza vivente  della città ,
testimonianza che va tutelata, apprezzata e considerata.
In momento storico come questo sono fondamentali politiche attive a sostegno dei nostri anziani come il potenziamento dell’assistenza domiciliare e la promozione di corsi d’informatica.
La ringrazio per la sua disponibilità ed il tempo concesso.
Grazie a Voi per il servizio che svolgete all’interno della nostra comunità, siete un valore aggiunto
per la città di Latina.

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