La camera ha approvato la Legge Zan contro l’omolesbobitransfobia: intervista a Gianni Palumbo, Portavoce e dell’associazione Oltre il Pregiudizio

265 Favorevoli e 193 Contrari.⠀La Camera approva la Legge Zan contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e anche (grazie a un ultimo emendamento di Lisa Noja) l’abilismo! Il titolo ufficiale e la forma del ddl Zan, hanno subito diverse revisioni fino a diventare quello che è stato presentato oggi, un’estensione cioè della Legge Mancino contro i crimini d’odio e che porta il titolo di “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale, all’identità di genere e alla disabilità».

D. Siamo a conoscenza che una legge non basti a fermare l’odio, su cosa bisogna intervenire per diventare un paese più all’avanguardia riguardo i diritti?

R. La strada è ancora lunga anche se molta ne è stata fatta e l’approvazione in prima istanza di questa legge ne è una prova . Ora siamo in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Senato. Certo l’odio non si ferma con una legge ma si può colpire chi commette questi crimini. La nostra Costituzione approvata nel 1948 indica all’art. 3 che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge indipendentemente, tra le altre, dalle condizioni personali e sociali. Sono passate tre generazioni per arrivare a questa prima approvazione. Vedremo.

D. Cosa pensa di chi ha fatto ostruzionismo riguardo questa legge?

R. Trovo sbagliato l’atteggiamento di chi si è opposto e si sta opponendo.
È il residuo di una cultura patriarcale unilaterale rivolta al passato.Sono situazioni e scelte personali che come tali  vanno rispettate. Si tratta di diritti civili fondamentali che non ledono i diritti di chi non è interessato.
Questa legge rappresenta un grande passo in avanti verso una società più inclusiva nella tutela delle libertà e dei diritti di tutti.

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