UN PIAZZALE AD ALMIRANTE E BERLINGUER, TALONE: “DALL’ANPI UN CLIMA DI ODIO INGIUSTIFICATO”

 “Nella giornata di oggi ho trovato stupefacente ma non sorprendente il comunicato dell’A.N.P.I sulla proposta da me presentata con la partecipazione del 50% del consiglieri comunali di Terracina ai quali va il mio più sentito ringraziamento”.
Lo afferma  il consigliere comunale di Terracina di Fratelli d’Italia, Giuseppe Talone, promotore della mozione, che è stata già protocollata e sarà discussa nella seduta del Consiglio comunale del 28 luglio, sulla intitolazione congiunta a Giorgio Almirante ed Enrico Berlinguer del piazzale antistante il parco comunale di Villa Tomassini a Terracina.
“La costituzione italiana entrata in vigore nel 1948 esprime all’articolo 21 la libertà secondo cui “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Almirante con il suo Movimento Sociale Italiano è stato non solo il segretario, ma è stato presente in parlamento dal 1946 al 1988, rispettando cio’ che era previsto dalla carta costituzionale; i riconoscimenti verso la sua persona e non solo, giunsero da tutte le parti del mondo politico, da Pajetta a Berlinguer, passando per la Jotti , Fanfani, Craxi.
Gli unici che non se ne sono accorti sono i giovani virgulti dell’Anpi che nel 2020 pensano di poter continuare ad essere i gendarmi della memoria storica e di riportare indietro le lancette della storia diffondendo un clima di odio ingiustificato.
Non farò delle disquisizioni di natura storica, anche se sono sempre pronto a confrontarmi dialetticamente in pubblico – continua Talone – ma tenterò di spiegare  per l’ennesima volta il senso di una proposta che evidentemente è stata volutamente ignorata da parte di chi interviene compiendo nel contempo degli strafalcioni di natura storica.
Il riconoscimento ad Almirante e Berlinguer è un inno alla politica con la “P” maiuscola, per due persone che si sono combattute nel pieno rispetto reciproco con il fine di poter realizzare i loro ideali: essi lottarono contro la corruzione ed il terrorismo imperanti in Italia, e furono un esempio per intere generazioni che allora non guardavano alla politica come  una rivalsa personale nei confronti della società, come invece accade oggi nell’era dei pigmei.
Abbiamo sempre pensato come Fratelli d’Italia di anteporre la nazione alla fazione, ecco perché riteniamo che attraverso dei gesti simbolici e di valenza storica si possa trovare quel terreno comune e di convivenza civile attraverso il quale confrontarsi, per poi  permettere ai nostri concittadini di scegliere quale sia l’idea migliore e la classe dirigente che debba rappresentare l’Italia a vari livelli.
Respingiamo con forza le provocazioni dell’Anpi, anche se siamo sempre pronti al confronto dialettico in ogni sede, ce lo impone il nostro senso del dovere e di amore verso la nostra amata Italia”.

TERRACINA, 25 LUGLIO 2020

Giuseppe                                                                                                                             Consigliere Fratelli d’Italia – Terracina

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