“Non ci sarà una data X in cui tutto tornerà come prima. Non sarà così nè a livello territoriale, nè per tutte le attività lavorative.

Roma, 31 mar. (LaPresse) – Il comitato scientifico sta già studiando una modalità di riapertura, ma sarà una modalità complessa. Non illudiamoci che nel giro di poche settimane avremo concluso questa cosa. Secondo me non ci daremo la mano per 6-8 mesi. Per quanto riguarda le aziende, molti sono i fattori da considerare. Dopo Pasqua cominceremo a vedere un via vai di aziende che man mano ricominceranno ad operare, ovviamente con tutte le misure di sicurezza del caso”. Lo dice in un’intervista a Radio Cusano, Achille Vairati, sottosegretario Pd al ministero dell’Interno.

Sul rilancio dell’immagine dell’Italia. “Il governo sta pensando ad una grande campagna di rilancio della ‘reputazione’ del nostro Paese. Noi siamo stati massacrati a livello internazionale in queste settimane, ci hanno dato degli untori, tutta la catena alimentare dei nostri prodotti era guardata con diffidenza e qualcuno ha iniziato a speculare su questo. Dovremo fare un’intelligente, brillante campagna di immagine del nostro Paese. Il governo deve combattere la parola ‘burocrazia’. I soldi devono finire nei conti correnti delle famiglie, saranno pochi, ma meglio pochi e subito. Se ci saranno i furbi, i furbi li metteremo alla gogna, ma serve dare liquidità adesso. Per i 400 milioni dati ai comuni, noi al Ministero dell’Interno abbiamo già predisposto i bonifici per i comuni e ciascun sindaco elaborerà una strategia per dare quei buoni spesa ai cittadini in difficoltà”, aggiunge.

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