LPN-Coronavirus, Gualtieri: Nuove misure per le imprese, da Bce intervento poderoso

Milano, 20 mar. (LaPresse) – “La Banca centrale europea ha varato un intervento poderoso, che porta a 1.120 miliardi le risorse disponibili, e chiarisce in modo inequivoco che il programma di acquisto titoli sarà gestito in modo flessibile nel tempo e tra i Paesi, e ove necessario potrà essere ulteriormente incrementato. In questo modo non solo si è assicurato il corretto funzionamento dei mercati finanziari, ma si è mandato un messaggio molto chiaro”. Così il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri in un’intervista al Corriere della Sera in cui precisa: “Nessuno può dubitare della tenuta dell’euro e della capacità di risposta delle istituzioni dell’Unione. Questa è una risposta all’altezza della sfida. Chiunque minacci la frammentazione dell’Europa, sa che la Bce è determinata a proteggerne l’unità. E tuttavia dobbiamo sapere che la politica monetaria da sola non basta”. Gualtieri precisache “alla luce delle nuove regole europee sugli aiuti di Stato adottate l’altro ieri sera, vareremo ulteriore misure per fornire garanzie e finanziamenti agevolati a supporto di medie e grandi imprese. Sarà un intervento significativo, che abbiamo già predisposto in un comma del decreto”.

Adesso, spiega Gualtieri, “dobbiamo avere il coraggio di mettere in campo una politica di bilancio comune e coordinata capace di sostenere lo sforzo dei nostri sistemi sanitari, di affrontare adeguatamente l’impatto economico della crisi e di gettare le basi per un rilancio della crescita e del nostro modello sociale mobilitando le risorse necessarie. Sapendo che siano di fronte a uno shock simmetrico, che riguarda tutti, e che quindi occorre usare gli strumenti di cui disponiamo in modo innovativo, per esempio prevedendo l’emissione di titoli europei utilizzabili da ciascun Paese alle medesime condizioni, che devono riguardare il contrasto al coronavirus e alle sue conseguenze economiche”. Per le imprese, “con la cassa integrazione straordinaria e in deroga, la moratoria su prestiti e mutui e le altre misure sulla liquidità forniamo un forte sostegno alle imprese per affrontare la crisi senza distruggere la loro capacità produttiva. Per quanto riguarda il fisco, oggi tocchiamo con mano come le entrate fiscali siano necessarie a difendere la nostra comunità, a finanziare la ricerca, la sanità, la protezione civile, tutto quello che ci aiuterà a superare questo periodo difficile. Tuttavia sappiamo bene che quando un Paese si ferma, per le imprese e per i cittadini rispettare le scadenze fiscali può essere impossibile. Per questo abbiamo innanzitutto rinviato i pagamenti di marzo – il saldo iva del 2019 e contributi e ritenute per febbraio 2020 – per cittadini e imprese fino a 2 milioni di fatturato e per le imprese dei settori più colpiti. Ad aprile potremo calibrare meglio gli interventi anche di ristoro, in favore di chi ha subito cali di fatturato o fermo delle attività”.

 

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