CORONAVIRUS. LAZIO, M5S: ODG IN REGIONE A SOSTEGNO IMPRESE E CITTADINI

(DIRE) Roma, 2 mar. – “Un monitoraggio degli effetti
dell’epidemia sul tessuto economico produttivo della nostra
Regione e, in base a quanto emergerà, provvedimenti straordinari
e d’urgenza, quali contributi diretti ed agevolazioni fiscali,
per sostenere le imprese e i lavoratori maggiormente colpiti per
riportare l’economia del Lazio in un percorso di normalizzazione
e crescita duratura a fronte dell’emergenza Coronavirus e nella
fase successiva”. Queste, in sintesi, le misure proposte dai
consiglieri regionali M5S del Lazio per far fronte alle ricadute
economiche dell’emergenza sanitaria del Coronavirus contenute in
un unico ordine del giorno insieme con gli interventi in ambito
sanitario, come la ricetta immateriale e la geolocalizzazione per
un’informazione corretta e mirata ai territori interessati, che
sara’ presentato in Aula mercoledì’ prossimo, 4 marzo, in
occasione del consiglio regionale straordinario del Lazio sul
Coronavirus. “Tra le altre misure specifiche per l’aspetto
sanitario, alcune delle quali presentate già in Commissione
Sanità a margine dell’audizione straordinaria dell’assessore
regionale D’Amato chiesta e ottenuta da noi, ci sono:
l’accertamento puntuale dell’adozione delle misure di prevenzione
dell’Oms da parte delle strutture sanitarie regionali; la
dotazione per la rete dei medici di medicina generale (Mmg) e dei
pediatri di libera scelta (Pls), dei dispositivi di protezione
individuale, come previsto dalla circolare ministeriale del
Ministero della Salute del 22 febbraio 2020, n.5543; il
superamento della ricetta medica cartacea attraverso la Ricetta
Medica Digitale (E-Prescription) per la completa
dematerializzazione nell’ambito del flusso prescrittivo-erogativo
dei servizi sanitari”. E ancora: “una campagna di comunicazione e
diffusione sul Coronavirus che informi accuratamente l’opinione
pubblica, prevenendo il panico e i danni su Made in Italy e
Turismo, prodotti anche dall’allarmismo e dalle fake news,
utilizzando anche i canali informativi della Regione, i social
network e i sistemi di messaggistica su telefonia mobile; la
creazione di strumenti di comunicazione efficaci per aggiornare
in tempo reale gli utenti sui dati della diffusione regionale
dell’epidemia, con comunicazioni geolocalizzate sui casi di
contagio, anche sottoscrivendo accordi con le società di
telecomunicazioni e le principali piattaforme di social media”.

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(Fonte foto: corriere.it)

 

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