LAZIO. STOP CARTA IN CONSIGLIO REGIONE, BUSCHINI: DA 2020 TUTTI ATTI SU TABLET /FOTO NE VERRANNO DISTRIBUITI 62, PRESIDENTE: RISPARMIO DI 2 MLN FOGLI E 200MILA EURO COSTI

(DIRE) Roma, 19 dic. – Stop all’uso della carta dal 2020 in
Consiglio regionale del Lazio per i lavori d’Aula e delle
commissioni. Il presidente dell’Assemblea, Mauro Buschini, ha
presentato la “rivoluzione” che nell’anno prossimo portera’ a
regime la dematerializzazione degli atti alla Pisana attraverso
l’uso di tablet sui quali non sono si potranno seguire i lavori,
ma anche prendere appunti, scrivere e sottoscriver gli
emendamenti piuttosto che gli ordini  del giorno.
“Nel 2020 vogliamo che l’aula e le 14 commissioni consiliari
vadano a regime per fare scomparire questo muro di fogli che
separano i consiglieri durante le sedute di lavoro, soprattutto
quelle di bilancio, che costituiscono delle vere e proprie pareti
mobili sui banchi”, ha detto.
L’uso della tecnologia consentira’ di risparmiare ogni anno
“due milioni di fogli, pari a quattromila risme di carta vergine
che si ottengono dall’abbattimento di venticinque alberi di alto
fusto di otto metri- ha spiegato Buschini- evitando anche il
consumo di 450mila litri di acqua e lo smaltimento di 10mila
tonnellate di pulper di cartiera, cioe’ fanghi”.
I costi sono gia’ stati inseriti in questo bilancio, che
l’aula si appresta a discutere, e “sono pari a circa 200mila
euro. Gia’ a partire da oggi, qualcuno di noi, io per primo, si
cimentera’ facendo delle prove- ha detto Buschini- E’ una
rivoluzione e’ l’assemblea del Lazio e’ una delle prime in
Italia. Questo sara’ l’ultimo bilancio ‘di carta'”.
Saranno sessantadue i tablet distribuiti, 51 ai consiglieri
(tra i quali anche il presidente della Regione, Nicola
Zingaretti), il resto agli assessori regionali e ai funzionari
dell’ufficio legislativo che coordinano i lavori. “Ciascun
consigliere avra’ il suo tablet, lo prendera’ prima dell’inizio
dei lavori e al l’aula lo dovra’ riporre in un apposito
contenitore”, ha precisato il segretario generale del Consiglio,
Cinzia Felci.
L’applicazione installata sui tablet si chiama ‘Meeting book’ e
consentira’ “di seguire i lavori in tempo reale, accedendo a un
sommario, attraverso tipologie di profili diversi: speaker (cioe’
il presidente, che guida le seduta d’aula), reader (che puo’
prendere appunti sui testi e chiedere la modifica dei documenti)
e follower (puo’ seguire la riunione ma non interagire- ha
spiegato un tecnico della societa’ Infocert che ha fornito il
software. Si puo’ anche accedere ai documenti senza partecipare
ai lavori, in modalita’ off line”.
L’amministratore delegato di Infocert, Danilo Cattaneo, ha
spiegato che “la media del ritorno dell’investimento e’ tra i sei
e i diciotto mesi, sottostimando i costi che vanno a cessare.
Quello del Consiglio regionale del Lazio e’ uno dei primi esempi
come ente pubblico, ci auguriamo che sia apripista per altri enti
che lo vorranno emulare”.
Buschini ha ricordato che “questo progetto viene da lontano e
voglio ringraziare il mio predecessore, Daniele Leodori, che per
primo ha messo in moto questa macchina che possiamo con
determinazione fare funzionare”.

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(Fonte Foto: Mauro Bruschini.it)

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