Genitori e Alfabetizzazione Digitale: cyberspazio, Social Addicted, insieme e mai soli.

In quella che il Sociologo Filosofo Zygmunt Bauman definisce come “Società Liquida” gli adulti hanno il dovere morale, nonché il compito, di apprendere un linguaggio nuovo, un vocabolario colmo di parole innovative.
Una vera e propria sfida, nell’era del Web e dei Social Addicted, che fornisce nuove opportunità educative e che dona la possibilità di sviluppare una transizione alla genitorialità digitale.
L’alfabetizzazione digitale (Digital Literacy) è una competenza molto ambita dalle nuove generazioni, e ci consente di apprendere ad utilizzare tutte quelle potenzialità del nuovo linguaggio creato dalla rivoluzione digitale.
L’alfabetizzazione digitale non è soltanto una competenza tecnica, ma multidisciplinare in quanto comprende competenze in diversi settori, come ad esempio: la socialità on-line, la comunicazione on-line, la sicurezza on-line, l’alfabetizzazione mediatica e la creatività.
Questo ci fa intendere quanto, come adulti, dobbiamo in primis conoscere per poter condurre le nuove generazioni verso la scoperta del mondo digitale.
Alfabetizzazione tecnica sta a significare comprendere i nuovi dispositivi elettronici ed avere la competenza tecnica per usarli.
Anche se non tutti saranno genitori esperti di coding, di programmazione, non vuol dire che non possano educare ed insegnare ai loro figli a saper impostare correttamente la propria privacy, orientando gli stessi ad una consapevole “cittadinanza digitale” e alla protezione della propria “Web Reputation”.
Oppure insegnare a segnalare immediatamente, e successivamente subito bloccare, utenti che mettono in atto condotte improprie, che molestano, mortificano, e così via.
È importante saper distinguere le molteplici piattaforme Social.
Per i genitori digitali potrebbe essere fondamentale sapere cosa siano Tik Tok oppure Fortnite, come funziona realmente Instagram oppure Twitter.
Saper riconoscere le challenge estreme, cosa sia il deep web.
La necessità ed importanza di una corretta alfabetizzazione digitale è, altresì, riconosciuta sia a livello Nazionale che a livello Internazionale.
Il Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti dell’Infanzia ha incaricato ogni Stato Membro di includere l’alfabetizzazione digitale all’interno dei programmi scolastici, supportando l’esigenza di sviluppare l’alfabetizzazione digitale e mediatica, dei minori d’età, sin dall’infanzia.
I Social Addicted, preadolescenti e adolescenti, considerano i Social una vera priorità, trascurando tutto il resto.
Dedicano molto tempo on-line e quando non possono avvertono un forte desiderio di volerlo fare (cosiddetto craving).
È fondamentale stabilire quanto tempo i Minori possono trascorrere navigando su Internet.
La migliore garanzia di tutela, che i genitori possono adottare, è di non lasciarli mai soli in un Cyber ambiente popolato da numerose insidie, da lati oscuri, e da trappole pericolose come il Web ed il mondo virtuale.
Una solida alleanza, dunque, deve essere concepita tra genitori e figli, per essere consapevoli del fatto che la sicurezza on-line ha lo stesso valore della sicurezza nella vita reale.

Dott.ssa Monica Sansoni
Criminalista Linguistica Forense.

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