Cina: verso divieto di accesso in Xinjiang per diplomatici Usa 

(AGI) – Pechino, 3 dic. – La Cina potrebbe decidere di vietare
a tutti coloro che hanno un passaporto diplomatico statunitense
di entrare nella regione autonoma dello Xinjiang, nel mirino a
livello internazionale per le accuse di detenzione di massa di
uighuri e altre minoranze etniche musulmane presenti nell’area
nord-occidentale del Paese. Lo scrive sul suo account Twitter
l’influente direttore del tabloid Global Times, Hu Xijin, che
ipotizza anche restrizioni alle concessioni di visti per
funzionari e legislatori Usa a causa dei loro “odiosi
comportamenti” sulla questione dello Xinjiang.
“In base a quanto so”, spiega Hu, “dal momento che il
Congresso Usa pianifica di passare una legge relativa alla
Xinjiang, la Cina sta considerando di imporre restrizioni a
funzionari e legislatori statunitensi che hanno avuto odiosi
comportamenti sulla questione dello Xinjiang; potrebbe anche
vietare a tutti i detentori di passaporto diplomatico Usa di
entrare nello Xinjiang”, scrive il direttore del giornale,
affiliato al Quotidiano del Popolo, organo di stampa del
Partito Comunista Cinese. (AGI)

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(fonte foto: startmag.it)

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