LAZIO. CORRADO: DEFR SENZA VISIONE POLITICA E CON SETTORI IGNORATI

(DIRE) Roma, 22 nov. – “Si e’ conclusa oggi in sede di Commissione Bilancio l’esame del Documento di Economia e Finanzad Regione Lazio 2020- DEFR- un atto che, come ho avuto modo dire nella seduta di ieri in discussione generale, dovrebbe essere di programmazione politica ed economica, ma si e’ rivelato un mero consuntivo di quanto fatto nella scorsa legislatura. Un documento senza visione politica futura e con interi settori

dell’amministrazione regionale totalmente ignorati”. Cosi’ la
Consigliera Valentina Corrado in un post sulla sua pagina
Facebook.
Continua poi nell’illustrazione dei principali emendamenti a sua
prima firma approvati: “Come ad esempio il tema del miglioramento
della condizione della popolazione carceraria: un’emergenza
sociale che ha ripercussioni oltre che sui detenuti, sulle loro
famiglie, sul personale sanitario e sulla polizia penitenziaria.
Con l’approvazione del mio emendamento sono stati inseriti due
obiettivi programmatici: il potenziamento dei servizi
territoriali e comunitari in materia di assistenza alla
popolazione detenuta e, nell’ambito degli investimenti in materia
di edilizia sanitaria, il rafforzamento numerico delle REMS- le
residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza- dove
confluiscono detenuti con patologie psichiatriche e che
attualmente sono drammaticamente insufficienti. Altra tematica
scandalosamente ai margini in questo documento programmatico e’
l’edilizia scolastica. A dispetto delle segnalazioni che da anni
provengono dai territori sulla necessita’ urgente di
ristrutturare e costruire scuole, vista l’evidente insufficienza
dei passati stanziamenti, ho chiesto e ottenuto che l’edilizia
scolastica sia centrale nella programmazione degli investimenti
nelle opere pubbliche del prossimo triennio. Le scuole cadono a
pezzi- laddove ci sono- e non possiamo piu’ aspettare”.

Anche in tema di trasporti gli investimenti risultano ingessati alla vecchia programmazione che

si e’ rivelata fallimentare visto i problemi ancora irrisolti. Lo
dimostra l’ennesima sollecitazione che sono stata costretta a
reiterare sulla linea FL8 e sull’adeguamento delle stazioni
ferroviarie- una su tutte quella di Santa Palomba- agli standard
minimi di decenza, sicurezza e vivere civile, con la richiesta
dell’abbattimento delle barriere architettoniche, di apertura di
sale di attesa e bagni pubblici. Una battaglia che conduco da
anni come fanno i comitati dei pendolari costretti a viaggiare in
condizioni di sicurezza e vivibilita’ indecenti. Eppure su questo
argomento in Regione Lazio si procede con i paraocchi nonostante
per l’ennesima volta un mio atto in questo senso venga approvato.
Infine uguali a se’ stesse sono le misure previste per il
ripascimento delle spiagge e la difesa dall’erosione costiera.
Con l’approvazione del mio emendamento sono riuscita ad
introdurre la cura delle dune come tecnica per la difesa degli
habitat costieri e l’impegno a dedicare fondi alla rinaturazione
dunale, per preservare un patrimonio naturalistico della nostra
regione che sta lentamente scomparendo. Il lavoro fatto in
commissione e’ stato quello di contribuire ad un atto di
programmazione per dare risposte alle esigenze dei territori e
tentare di dare una visione politica ad un documento che,
dovrebbe programmare il nostro futuro, ma si e’ rivelato davvero
deludente, senza ambizioni e scollegato dalle priorita’ che
avvertono i cittadini. C’e’ ancora tanto da fare e il lavoro
proseguira’ con l’avanzamento di altre proposte di programmazione
durante l’esame del DEFR in aula”, conclude Corrado.

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