Ambiente: Costa, definire nuova legge su bonifiche che preveda penali =

(AGI) – Roma, 22 nov. – “Noi oggi abbiamo un tema: quello di
provare a fare le bonifiche e prima delle bonifiche iniziara’
la messa in sicurezza. E’ il momento di definire una nuova
legge, perche’ per quanto un ministro si voglia impegnare
facendo moral suasion e comprimendo i percorsi amministrativi e
burocratici pero’ ci vuole una norma”. Lo ha detto il ministro
dell’Ambiente, Sergio Costa, intervenendo a un convegno
organizzato presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in
Aquiro sulla bonifica dei siti inquinanti. “Ci sono due temi –
ha aggiunto – uno e’ quello della moral suasion, come ministro
sto spingendo molto. Ma non possiamo piu’ fare solo moral
suasion. C’e’ il ddl governativo ‘Risana Ambiente’ da me
preparato, che incardineremo presso il Senato che ora sta
girando per i Ministeri competenti per avere la concertazione.
In quelle norme ci sono due elementi: la prima cosa e’ che
contigentiamo i tempi. Contingentare i tempi vuol dire dare al
soggetto pubblico e al soggetto privato che ha la  responsabilita’una scadenza e se quei tempi non vengono rispettati c’e’ una responsabilita’ che si misura in termini economici. Se si paga per questo state sicuri che non c’e’ Ente pubblico che teme di piu’ la Corte dei Conti, non teme il penale e l’amministrativo. Quando arriva la Corte dei Conti si mettono una paura folle tutti quanti, perche’ mette le mani nelle tasche. Io saro’ cinico o pragmatico ma dobbiamo risolvere il problema. Io – ha concluso – offro al Parlamento un motivo di discussione e chiedo, come per il dl clima, di argomentare meglio e costruire meglio la norma, pero’ l’impalcatura e’ questa. Perche’ non e’ possibile che dal 1998 ci sono siti non ancora bonificati. Passano le generazioni, certe cose reclamano vendetta e non sono piu’ accettabili. risposte”. (AGI)

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