RIFIUTI. LAZIO, GDO-COOP: BENE RIDUZIONE, STOP VENDITA PLASTICA MONOUSO

RIFIUTI. LAZIO, GDO-COOP: BENE RIDUZIONE, STOP VENDITA PLASTICA MONOUSO
(DIRE) Roma, 15 ott. – “Aderiamo con convinzione a questo
protocollo perché coerente alle politiche che stanno sviluppando
le nostre aziende”. Il presidente di Federdistribuzione, Claudio
Gradara, ha salutato con soddisfazione il protocollo che la
grande distribuzione ha siglato con la Regione Lazio per la
riduzione dei rifiuti nei supermercati e il contattato allo
spreco alimentare. “Lo spreco alimentare ha dimensioni colossali,
i programmi che portiamo avanti negli ultimi anni hanno permesso
il recupero di 65mila tonnellate nel 2018 di prodotti buoni anche
se non più vendibili, con un incremento del 40% rispetto al
2016, quando il progetto e’ iniziato. Anche il tema della
plastica e gigantesco e da adesso in avanti ci misuriamo- ha
continuato Gradara- Come federazione abbiamo deciso di anticipare
tempi della comunita’ europea sulla plastica monouso, che da
giugno 2020 sara’ fuori dai nostri scaffali. In Italia la
plastica monouso vale 300 milioni di euro e si tratta di
13miliardi di pezzo. Oggi il mercato dei materiali compostabili
vale il 4%, aumentando potrà vedere delle riduzioni di prezzo”.
Chi sta agendo da tempo sul divieto di vendita delle plastiche
monouso nei suoi punti vendita e’ la coop, che anche nel Lazio ha
giocato d’anticipo: “Da questi giorni in tutti i nostri punti
vendita nel Lazio- ha detto Marco Lami, presidente di Unicoop
Tirreno- la Coop ha scelto di non vendere piu’ prodotti usa e
getta di stoviglie di plastica vergine, sostituendoli con
prodotti interamente compostabili. In Toscana e’ gia’ cosi’ da
qualche settimana”.

“È un’iniziativa importante e coraggiosa
perché parliamo di fatturati non trascurabili. I prodotti
compostabili costano di più e il consumatore, se non
opportunamente informato, può avere una reazione di rifiuto. Nel
Lazio la dimensione numerica e’ di 22milioni di pezzi di plastica
vergine non più immessi nel ciclo e sostituti da prodotti
interamente compostabili”.
Nel protocollo e’ prevista anche l’installazione nei
supermercati di ecocompattatori dove i cittadini potranno
conferire la plastica riciclabile e gli operatori della grande
distribuzione vogliono “provare a sperimentare pratiche premiali”
per chi conferirà questi rifiuti, con “l’idea di dare un qualche
riconoscimento”, magari un buono da spendere in quel punto
vendita. “Qualche test e’ stato fatto in giro per l’Italia,
andremo in quella direzione”, ha detto Gradara.

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(fonte foto: cronaca.news)

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