Quarto appuntamento con la XV edizione del JazzFlirt Festival 

Con il concerto della straordinaria vocalist Greta Panettieri si chiude la quindicesima edizione del JazzFlirt Festival di Formia. O, per meglio dire, si conclude la parte estiva: quello di quest’anno, infatti, è un cartellone modulare, iniziato in primavera con lo Spring Is Here Fest, proseguito con il Follow The Talent tra giugno e luglio, e non si esclude anche una propaggine autunnale, più teatrale. Un primo bilancio, dunque, alla vigilia dell’atto conclusivo della propaggine estiva è quello che chiediamo a Gerardo Albanese, deus ex machina della manifestazione: «Un bilancio assolutamente positivo, senza dubbio. Nonostante le mille difficoltà, e le contingenze non sempre favorevoli, il JazzFlirt Festival tiene fede alla sua storia, sperimentando sempre nuove formule, investendo sul talento e sulla creatività, provando ad accontentare tutto il pubblico con proposte di qualità. Crediamo nella diversificazione, senza fossilizzarsi su un solo target, crediamo nella didattica, nell’importanza di un’attività costante. Facciamo tutto quello che possiamo, con le risorse a disposizione, e continueremo a farlo». 

In vista di una ripresa autunnale, dunque, ultimo, e imperdibile, concerto all’Area Archeologica Caposele, a Formia, con il quartetto di Greta Panettieri, una delle voci più incantevoli del panorama italiano e internazionale. 

Cresciuta artisticamente a New York, è una musicista dalla personalità vulcanica che sta facendo sempre più parlare di sé in Italia e all’estero, per la bellezza del timbro, l’incredibile tecnica vocale e la formidabile capacità comunicativa. 

Nel 2013 esce “Under Control” un disco autobiografico che racconta il passaggio dal management di una grande major a una dimensione più creativa e indipendente, dove trovare finalmente la dose libertà per realizzare la propria musica in modo autentico. Tra le illustri collaborazioni del disco, quella preziosissima di Larry Williams, celebre produttore e  arrangiatore per Al Jarreau, Michael Jackson e Quincy Jones.

Nel 2014 e nel 2015 ha conquistato stampa e pubblico calcando i maggiori club e teatri italiani con il suo “Viaggio in Jazz” attraverso i brani del suo ultimo album soul jazz “Under Control” e del suo acclamatissimo “Non Gioco Più” (Italian ’60 in Jazz), disco che rilegge i successi interpretati dalla grande Mina con uno stile del tutto inedito ed originale, riproponendo anche il virtuosissimo brano “Brava”. Album amatissimo dalle radio italiane, “Non Gioco Più” ha subito conquistato il pubblico italiano registrando il tutto esaurito in diversi teatri e club italiani, ma anche negli States su importanti palcoscenici tra cui il Rockwood Music Hall di New York. “Non Gioco Più” è distribuito anche in Giappone dalle etichette Albore Jazz e Tower Records. 

A luglio 2015 è uscito il singolo “C’est Irreparable”, versione originale di “Un anno d’amore” scritta dall’autore italo-francese Nino Ferrer e resa celebre in Francia da Dalida, figura forte e, per molti versi, analoga a quella di Mina. Greta Panettieri la interpreta nella lingua originale, il francese, che svela nuovi significati rispetto alla versione italiana presente nel suo album “Non gioco più”. Il singolo è stato presentato in prima assoluta live sul palco del Blue Note Milano il 5 luglio. Insieme al singolo è uscito anche il videoclip, scritto e interpretato insieme all’autore e attore Massimo Salari, che ne ha curato la regia continuando con lei una collaborazione iniziata diversi anni fa a Perugia, prima del suo trasferimento negli States Greta Panettieri. 

Nel 2016 l’emittente televisiva LA7 la chiama per più di venti puntate come ospite fissa del programma “L’aria che tira” dove Greta si esibisce live per la sigla di chiusura del programma in brani attinenti all’attualità della settimana. 

Nel Novembre 2016 esce “Shattered/Sgretolata” lavoro questo, composto quasi interamente da brani originali, è un ritratto a 360° della sfaccettata personalità di Greta e del suo percorso artistico, che da sempre va oltre la definizione di genere e di stile. Una dichiarata apertura a infinite possibilità interpretative: dalla ballad voce e chitarra, al brazilian contemporaneo, alla dedica a Bowie con una personalissima versione di “Life on Mars”. Quest’album viene reso unico e incalzante dalla grande varietà di musicisti che, tra Italia e Stati Uniti, hanno collaborato alla sua realizzazione: dai tre testi scritti rispettivamente da Claudio “Greg” Gregori, Piji Siciliani e Jennie Booth, ai brasiliani Itaiguara Brandao e Mauricio Zottarelli che hanno a lungo collaborato con Greta durante il suo periodo newyorkese, a Francesco Diodati coinvolto in un duo voce e chitarra, all’impronta jazz dei sassofonisti Max Ionata, Alfondo Deidda e Cristiano Arcelli. 

Il 2017 vede Greta protagonista di vari tour nazionali e internazionali tra cui due tour in Russia, Cina e Spagna e tre tour nazionali con il grande artista brasiliano Toquinho.
Il 9 novembre 2018 è uscito “With Love” il nuovo disco da interprete: una dedica speciale al suo pubblico per il quale ha rivisitato grandi successi di diversi autori tra cui Vasco, Phil Collins, Supertramp e Lucio Dalla. Nella line-up, lo special guest Flavio Boltro.

Il concerto sarà preceduto da un breve open act del GYMNASIUM QUARTET,  formazione locale che attraverso un repertorio di brani originali, cerca di esplorare sonorità legate al jazz attingendo anche da mondi apparentemente lontani da esso, come la musica classica e la world music. 

28 luglio 2019 
FORMIA – “ARENA CAPOSELE” – ORE 21.30 
open act
GYMNASIUM QUARTET
Domenico Vellucci – sassofono
Paolo Zamuner – pianoforte
Armando Iacovella – chitarra
Alessandro Forte – batteria

a seguire

GRETA PANETTIERI QUARTET
Greta Panettieri – voce
Andrea Sammartino – piano e tastiere
Alessandro Napolitano – batteria
Daniele Mencarelli – contrabbasso

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