LAZIO. CORTE CONTI: MIGLIORA TEMPESTIVITÀ PAGAMENTI DELLA REGIONE “QUELLI DELLA GESTIONE SANITARIA ACCENTRATA SI DISCOSTANO DA PARAMETRI LEGGE”

(DIRE) Roma, 23 lug. – L’indicatore di tempestività dei
pagamenti della Regione Lazio “e’ risultato pari a -23,60 (il
valore scende a -24,87 al netto della GSA, il cui valore e’ pari
a -2,38), evidenziando un miglioramento rispetto al 2017, il cui
indicatore era pari al -12,97%, per l’intero bilancio, e al
-13,96%, al netto della GSA”. E’ quanto si legge nella relazione
della consigliera della sezione regionale di controllo per il
Lazio della Corte dei Conti, Oriella Martorana, per il rendiconto
generale della Regione Lazio, esercizio finanziario 2018.
“Dagli indicatori soprariportati emerge una media ponderata
complessiva (calcolata sull’intero bilancio della Regione) entro
i margini normativamente fissati, mentre il dato relativo ai
pagamenti effettuati a carico della gestione sanitaria accentrata
(GSA) evidenzia andamenti che si discostano ancora dai parametri
di tempestività fissati a livello legislativo- si legge ancora-
Tanto si segnala all’Ente, come già in occasione delle
precedenti relazioni di accompagnamento alle decisioni di
parifica sui rendiconti 2015, 2016 e 2017, quale indice
sintomatico di sofferenze e ritardi nel sistema della gestione
degli acquisti e conseguenti pagamenti all’interno del perimetro
sanitario, e si sollecita l’adozione delle misure correttive
funzionali all’efficientamento del sistema dei pagamenti nel
perimetro sanitario”.

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(fonte foto: corteconti.it)

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