Latte: pastori sardi, “pazienza finita torneremo in piazza” Assemblee in tutta l’Isola, si punta a nuova legge pastoralismo

(ANSA) – CAGLIARI, 12 LUG – Riparte da un’assemblea a
Villacidro del Movimento pastori sardi la mobilitazione delle
campagne in Sardegna. Sul tavolo non c’e’ solo la questione del
prezzo del latte, ma tutte le problematiche che insistono sulla
filiera produttiva. Per questo motivo gli allevatori puntano a
scrivere una bozza di legge sul pastoralismo che arrivi in
Consiglio regionale tra fine estate e l’inizio dell’autunno.
“Una legge che emergerà’ dalle assemblea come quella di oggi –
spiega all’ANSA il leader storico di Mps, Felice Floris – e non
escludiamo neppure di avviare una raccolta di firme per
supportare la nostra proposta che dovrà’ essere discussa dal
Consiglio”. E quando sara’ presentata i pastori faranno sentire
il loro pressing sull’Assemblea con una nuova manifestazione di
piazza che accompagnerà’ le istanze che arrivano dalle campagne.
“I pastori hanno perso la pazienza da tempo: il problema non
e’ solo il prezzo del latte – dice Floris replicando al ministro
Centinaio – un’intero sistema non va bene”. Tra i problemi da
affrontare, sviscerati nella prima assemblea di Villacidro, c’e’
il prezzo degli agnelli e delle pecore, la questione della
macellazione e preparazione dei formaggi per la vendita in
mercati provinciali o nei circuiti parentali, ma anche le opere
stradali ferme al palo, gli alti costi dei trasporti e degli
approvvigionamenti, dall’acqua potabile ai mangimi. “L’obiettivo
– annuncia Floris – e’ quello di cercare di abbassare i costi di
produzione, magari stipulando patti di filiera con i contadini,
e dare sostegno alla promozione dei piccoli caseifici”.

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(Fonte Foto: buongiorno alghero)

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