Per export ortofrutta 2018 nero, fatturato perde il 6,3% Fruitimprese, sistema Paese ci frena; ora obiettivo Cina

(ANSA) – ROMA, 11 APR – Preoccupante battuta d’arresto per le
esportazioni di ortofrutta italiana che hanno chiuso il 2018 con
un calo di oltre 300 milioni di euro del fatturato pari al 6,3%
sfiorando i 4,6 milioni e di 450 mila tonnellate in volumi
(-11,2%) per un totale di 3,55 milioni di tonnellate. Sono i
dati presentati da Fruitimprese, l’Associazione nazionale degli
esportatori e importatori di ortofrutta, presentati dal
presidente Marco Salvi nel corso dell’assemblea nazionale a
Roma. Un settore che risulta, a giudizio del presidente di
Fruitimprese Salvi, quanto mai frenato dall’attuale sistema
Paese che deve ripartire.
Maglia nera al comparto della frutta fresca, che da solo ha
perso il 16,2% in quantita’ (circa 425 mila tonnellate) e l’11%
in valore, passando da poco piu’ di 2,7 milioni di euro a 2,462
milioni. I prodotti maggiormente colpiti, segnala Fruitimprese,
sono quelli di punta del made in Italy e quindi mele, kiwi e uva
da tavola. Unico segno positivo per gli agrumi, in crescita
rispettivamente del 2,2% in volumi e del 7,2% in valore. Quanto
alla bilancia del saldo commerciale tra import ed export,
registra un calo in valore del 26,2%, passando da poco piu’ di 1
milione di euro, a quasi 782 mila euro.(ANSA).

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(fonte foto: today.it)

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