Roma, femminicidio davanti a bimba di 5 anni. Garante infanzia Lazio: «Occorre coordinamento per la presa in carico dei minori»

Ennesimo femminicidio nel 2024. Una donna di nazionalità cinese è stata uccisa, a Roma, dal marito. La scena si è consumata davanti alla figlia di appena 5 anni, che ha visto tutta la scena: ha assistito alla lite tra i genitori e ha visto la mamma mentre veniva colpita dal marito con una coltellata all’addome. La Dott.ssa Monica Sansoni (Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio) ha commentato così: «Troppo spesso, davanti a casi di cronaca come omicidi e femminicidi, dimentichiamo come i nostri minori siano comunque vittime di quanto accaduto. È quindi necessario promuovere il coordinamento tra gli uffici giudiziari per una tempestiva tutela e presa in carico dei minorenni. Servono formazione ad hoc per forze dell’ordine, magistrati, avvocati, psicologi e assistenti sociali e linee guida da parte del Ministero Pari opportunità per definire procedure di intervento omogenee su tutto il territorio nazionale».«Non va dimenticato – ha concluso la Garante – il gravissimo danno, causato da questi efferati crimini domestici, che i nostri minori subiscono. Su di loro, purtroppo, resterà un profondo danno psico-emotivo indelebile».

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