Latina, abusi sessuali dal prof di religione. Garante infanzia: «Fiducia nell’operato della magistratura»

Dopo l’udienza preliminare del Tribunale di Latina per Alessandro Frateschi, il 49enne professore di religione originario di Terracina accusato di abusi sessuale sui minori, le parti si aggiorneranno al 29 febbraio. Presenti in aula al Tribunale di Latina, per l’udienza preliminare, la Dott.ssa Monica Sansoni (Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lazio) che si è costituita parte civile e l’avvocato Nicodemo Gentile.
«Siamo in attesa della nuova udienza e – ha detto la Garante – ci rimettiamo all’autorità giudiziaria. Sono fiduciosa e resto al fianco dei ragazzi che hanno subito abusi, che oggi erano qui con noi. Saremo uniti e arriveremo alla nuova udienza con fiducia. La verità verrà fuori e i ragazzi si potranno sentire tutelati».
L’avvocato Gentile, dal canto suo, ha dichiarato: «Se l’indagine è andata avanti e si è arrivati al processo, dobbiamo dire grazie al Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lazio, che ha collaborato fattivamente alle indagini. Questo è un segnale molto importante per tutta la collettività, poiché gli abusi – ha detto l’avvocato – sono maturati all’interno dell’ambiente scolastico, da parte di un uomo che aveva visti riconosciuti requisiti di alta moralità. In realtà, come racconta gli atti, ci troviamo davanti ad un predatore sessuale, che girava tranquillamente tra i giovani più fragili».
«La Diocesi di Latina – ha aggiunto Gentile – verrà chiamata in causa per responsabilità civile, visto che ha attestato le qualità morali e teologiche dell’imputato. Questa persona insegnava religione dal 2020 e già dal 2022 si erano manifestate delle problematiche, su cui molti hanno taciuto pur sapendo».

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