PESTE SUINA: VETERINARI, STOP CONSUMO CARNE A ROMA? ‘NESSUN ALLARME PER CONSUMATORI’

C’è un ‘danno per gli allevatori’ e sui prezzi di salsicce e braciole ‘probabilmente aumenteranno’

Roma, 10 giu. (Adnkronos Salute) – I primi due casi di maiali contagiati dalla peste suina in un allevamento della zona rossa di Roma accelerano l’emergenza cinghiali nel Lazio ma intaccano anche la filiera suinicola. Ma c’è un allarme per i consumatori di carne di maiale e dei prodotti collegati? “Al momento no – risponde all’Adnkronos Salute Aldo Grasselli, presidente onorario della Società italiana di Medicina veterinaria preventiva (SimeVep) – ma sicuramente è un danno economico per gli allevatori del settore”. E’ possibile che, se i casi aumenteranno, si arrivi ad un caro prezzi per braciole e salsicce? “E’ probabile una ripercussione sulla filiera e quindi anche sui prezzi al dettaglio”.

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