La Copagri – Lega Territoriale di Latina ha aderito al “Manifesto d’intenti verso il Contratto del Lago di Paola – Sabaudia”

La Copagri – Lega Territoriale di Latina ha aderito al “Manifesto d’intenti verso il Contratto del Lago di Paola – Sabaudia” che ha come finalità la promozione delle politiche condivise ed integrate per la corretta gestione del sistema idrografico composto dal bacino lacustre, dal reticolo idrografico immissario e, più in generale, dal sistema idrografico costiero.
Il Contratto di Lago intende proporre un modello di sviluppo dell’Agro Pontino che, promuovendo una riconversione sostenibile delle economie dell’area, le renda compatibili con la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale creando valore aggiunto in termini di competitività e di valore delle produzioni.
Il Presidente della Copagri – Lega Territoriale di Latina, Dott. Ermanno Bonaldo, in occasione della riunione del Comitato di Coordinamento, nel suo intervento, teso a contribuire alla stesura del “Documento strategico del Contratto del Lago di Paola”, ha individuato alcune tematiche che, secondo la Confederazione, rivestono una particolare rilevanza per la sua attuazione.
In particolare Bonaldo, evidenziando che il Lago di Sabaudia, uno dei 4 laghi Costieri del Parco Nazionale del Circeo, fa parte di un’area protetta di immenso valore storico ed ambientale e che, inserito in una zona con caratteristiche uniche, impone, come dall’età preistorica, continuare a mantenere un equilibrio tra la propria presenza e l’ambiente circostante.
Bonaldo afferma che il mantenimento di questo equilibrio parte dal contenimento dall’inquinamento da fosforo, che se non ridotto drasticamente, rischia di soffocare il Lago. Infatti la crescita del fosforo nelle attività antropiche sta causando un preoccupante inquinamento delle acque, ormai incapaci di assorbire completamente la sostanza seppur lo scambio idrico con l’ambiente marino costiero è garantito attraverso i due canali esistenti,
inoltre, le poche sorgenti hanno visto la riduzione delle portate a causa dell’intenso prelievo di acque di falda ad uso irriguo. Vi è la necessità di proporre strumenti, progetti ed iniziative, ad integrazione degli interventi successivi al 1980, che da una parte tutelino la produzione ed il reddito delle aziende agricole che si affacciano sul lago e dall’altra contrastare l’inquinamento. Nell’intervento Bonaldo ha proposto di individuare percorsi che portino al solo biologico con metodi agricoli volti a produrre alimenti con sostanze e processi naturali. “Questo comporterebbe non solo il mantenimento della biodiversità, dell’equilibrio ecologico, una migliore fertilità del suolo e, cosa a noi cara, il mantenimento della qualità delle acque del nostro Lago, ma anche l’intento di soddisfare la domanda di prodotti biologici affidabili da parte dei consumatori, creando al contempo un mercato equo per i produttori, i distributori e i rivenditori con un marchio che valorizzi l’itticoltura e la produzione agricola dell’Area”. Prosegue Bonaldo “utile all’ambiente, ai produttori e ai consumatori prevedere un mercato stabile di questi prodotti biologici che creerebbe nuova occupazione e ricchezza al settore della trasformazione e della distribuzione”. Soluzioni basate sulla natura Sperimentare le soluzioni basate sulla natura – NBS – Nature-based solutions – , quali la fitodepurazione, le fasce tampone e sistemi filtro forestali che risultano essere una ottima soluzione per ridurre l’inquinamento diffuso, che non può essere gestito con le tecniche depurative convenzionali. un approccio, quindi, basato su trattamenti di tipo estensivo, realizzati mediante tecniche naturali di depurazione, oltre, naturalmente, alla riduzione nell’uso di fertilizzanti e pesticidi.
Agro-biodiversità
Altra esigenza è coniugare biodiversità e agricoltura, l’interazione con la biodiversità è, infatti, il fondamento su cui si sviluppa l’agricoltura ed esse sono strettamente interdipendenti. L’agro-biodiversità (diversità biologica agricola) include la variabilità di geni, specie ed ecosistemi di interesse agrario. È il risultato delle interazioni tra le risorse genetiche, l’ambiente e i sistemi agricoli, in cui hanno ruoli chiave la selezione naturale, le condizioni ambientali e gli sviluppi sociali, culturali, economici e tecnici.
Turismo sostenibile
Di importanza strategica per l’economia e il turismo “Lago di Paola” la realizzazione di un progetto architettonico e di paesaggio che si ponga l’obiettivo di valorizzare il Lago attraverso lo strumento dell’Educazione Ambientale. Il Lago di Paola che crea le condizioni ideali per lo sviluppo di uno degli ecosistemi che più caratterizza il nostro Territorio, Il forte legame tra i cittadini e questo ambiente suggerisce l’istituzione di un Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, con attività di promozione del turismo sostenibile (Visite guidate, percorsi eno-gastronomici, didattici, canoa, ecc.) Il progetto si potrebbe articolare tramite un itinerario lungo il quale sia possibile fare esperienza di numerose attività e osservare la diversità degli ambienti. “Valorizzazione del Lago attraverso una maggior consapevolezza della ricchezza del territorio, una miglior possibilità di esperienza e la promozione di una differente tipologia di turismo.
Nei prossimi giorni è prevista un’altra riunione del Comitato di Coordinamento per affrontare gli aspetti operativi della messa a punto del Documento strategico del CLP.

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