Debutto romano per la Gazzetta di Gaeta

Un incontro corale e plurale per la presentazione alla fiera Più libri più liberi

Ha debuttato alla fiera Più libri più liberi di Roma la Gazzetta di Gaeta, rivista trimestrale edita dalla casa editrice AliRibelli. Un folto pubblico di fedeli lettori e nuovi curiosi estimatori ha riempito la Sala Giove del Centro Congressi la Nuvola all’Eur.
A fare gli onori di casa Jason Forbus di AliRibelli che ha presentato la rivista come un laboratorio in cui accogliere gli impulsi e le proposte provenienti dal territorio, dal mondo della scuola, per rispondere ad un’esigenza sempre maggiore di condivisione e di conoscenza. I redattori Luca di Ciaccio e Milena Mannucci hanno salutato il pubblico anche a nome di Sabina Mitrano, assente per improvvisi impedimenti familiari. 
Un breve excursus storico dalle origini della rivista ad oggi è stato tracciato da Luca Di Ciaccio che ha spiegato come la Gazzetta di Gaeta sia nata su impulso di Francesco II nel 1860 con la funzione di organo di stampa del Regno delle Due Sicilie per raccontare al mondo l’invasione del suo regno. La Gazzetta ebbe una seconda vita nel 1973, quando il giornalista campanoGaetano Andrisani ne rispolverò il nome dando luce ad un prodotto editoriale particolarmente apprezzato fino al 1994. Un ventennio in cui Andrisani è riuscito ad illuminare di una luce nuova i grandi cambiamenti di Gaeta, a dare voce agli intellettuali, ma anche a comuni cittadini, rendendo le vicende personali storie esemplari di un periodo chiave della storia gaetana.
A seguire Milena Mannucci ha sottolineato la capacità della rivista di compattare la comunità, portando la cultura nelle piazze, tra la gente. Il formato cartaceo consente inoltre di riportare l’attenzione sulla narrazione come elemento fondante dell’individuo, strumento di interpretazione della realtà, per interagire nel mondo in cui viviamo. La Gazzetta di Gaeta costruisce una nuova geografia delle emozioni, un tracciato in cui memoria e visione camminano insieme, per questo la rivista si pone come strumento indispensabile per i giovani, una bussola per orientarsi nella propria terra di origine.
Diversi gli interventi che si sono succeduti: Olimpio Di Mambro si è detto fiero di contribuire alla realizzazione della Gazzetta con i suoi articoli che approfondiscono molteplici aspetti antropologici del territorio; Adriano Madonna ha sottolineato la necessità di sviluppare tematiche legate al mare, ai cambiamenti climatici, una questione urgente che riguarda in modo pressante il nostro golfo; Giovanna Ciaccheri ha evidenziato la grande possibilità che la rivista offre a tanti lettori di ritrovare aspetti legati al passato e rinsaldare la memoria storica del Golfo di Gaeta. Gian Paolo Caliman e Francesco Ciccolella hanno presentato i reportage fotografici che impreziosiscono i numeri tematici della Gazzetta; Giuseppe Napolitano ha sottolineato l’importanza della rivista come testimone del tempo.
Jason Forbus ha salutato il pubblico presente ringraziando il sindaco di Gaeta Cristian Leccese, la cui presenza ha inorgoglito la redazione, anche per la proposta di ristampare le copie storiche della Gazzetta. Idea che la redazione e il pubblico hanno accolto con entusiasmo.
Prossimo appuntamento con la presentazione dell’ottavo numero della Gazzetta di Gaeta sabato 17 dicembre alle 11.30 presso l’aula magna del Liceo Scientifico Fermi in Piazza Trieste a Gaeta.

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