Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: lettera della Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dott.ssa Monica Sansoni

Carissimi tutti,

con grande tristezza non potrò presenziare a questo importante evento organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una fenomenologia che mi sta molto a cuore e che da tantissimo tempo seguo con profonda attenzione.
Avrei enorme piacere, se questa mia lettera venisse letta dai ragazzi stessi, lasciando al Preside Prof. Vincenzo Lifranchi, la scelta del discente, che ringrazio per la sua costante disponibilità e vicinanza a tali temi.

Seppur da lontano vi mando il mio saluto per quello che, ne sono sicura, sarà un incontro ricco di interesse e che consentirà di accendere i fari su una tematica troppo spesso dimenticata come quella legata al mondo della violenza giovanile: ringrazio l’avvocato Maria Antonietta Cestra, Presidente della Fidapa Sez. Latina-Sermoneta, che da anni è al fianco dell’istituzione garante infanzia e adolescenza e con la quale affrontiamo casi delicatissimi, riguardanti l’ampia sfera minorile. L’associazione Fidapa da lei rappresentata, è il fiore all’occhiello della nostra provincia e sono lieta di collaborare con la stessa, anche per l’affetto che ci lega da tempo.
Questo è un problema serio è trasversale, che attacca senza esclusione di colpi. Che annichilisce e logora i nostri minori d’età che si trovano ad assistere quando la violenza è intra familiare, oppure ad esserne vittime
quando essa si presenta sotto forma di agiti e condotte devianti tra pari, ed anche quando la violenza stessa viene messa in atto dall’artefice. Sono fenomeni che tendono ad aumentare e si sta creando una situazione
dove gruppi di giovani, a volte vere e proprie bande, praticano la violenza verso altri giovani, usano l’intimidazione e la sopraffazione come arma di ricatto.

Sono sempre più numerosi i bambini e le bambine, ma anche ragazzi e ragazze, che abbiamo in carico. Intrisi dal dolore profondo e da quel danno invisibile, che distrugge la loro crescita e che spesso non viene considerato.

Oggi mi rivolgo soprattutto a voi ragazzi e ragazze che siete la speranza del nostro Paese. Fate in modo che la prevenzione, la sensibilizzazione, la cultura e la vera conoscenza possano divenire le più preziose armi di contrasto che possiate mai utilizzare.
È una situazione, questa, che deve essere affrontata sul piano della prevenzione e del contrasto mettendo in campo una strategia che affronti nel complesso la condizione dei giovani nella società moderna, talvolta
distaccata da quei valori e principi fondamentali. Perché i giovani sono innanzitutto il presente, non smetterò mai di evidenziarlo, ancor prima di essere futuri adulti. I nostri giovani sono la vita attuale in cui stanno
crescendo, scoprendo ed imparando.

Concludendo ringrazio ancora profondamente tutte le Autorità presenti, le Istituzioni, la comunità educante, i professionisti esperti presenti quest’oggi per il lavoro profuso a tutela e a protezione dei nostri minori d’età,
che abbraccio con tutto il mio affetto e per i quali sono e sarò sempre a disposizione. abbiamo una mission importantissima e l’Unione istituzionale sta dando un segnale importante affinché essa possa raggiungere l’obiettivo.

La Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Dott.ssa Monica Sansoni

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