NICOLA TAVOLETTA (ACLI TERRA): IN GRANDE CRESCITA IL CONSUMO DI TISANE

n un confronto online con la dirigenza e gli operatori di ACLI TERRA nel Lazio il Presidente nazionale Nicola Tavoletta ha sollevato il tema dell’incremento dell’uso delle tisane e quindi delle erbe officinali in Italia e in Europa, sostenendo la portata culturale di tale richiesta, oltre che le istanze derivate da necessità della fase storica.

Questo fenomeno, infatti, è in sensibile aumento da circa quindici anni, ma negli ultimi due i numeri sono esponenziali.

Un mercato con un giro d’affari pari a 117 milioni di euro, secondo i dati della Nielsen nel 2020. Attualmente il consumo in Italia delle tisane è ancora di 12 volte inferiore a quello dei tedeschi, ma il dato particolare è che negli ultimi due anni il valore della ristorazione in questo settore, come clientela, è incredibilmente aumentato.

Se prima il 50% del volume d’affari era dovuto ai privati ora questi sono scesi al 18%, perché sono i locali pubblici ad incrementarne l’uso.

Purtroppo, però, in Italia importiamo il 70% delle piante officinali dall’estero.

Questo valore potrebbe tranquillamente scendere perché la nostra conformazione geografica e territoriale permetterebbe un importante investimento in questo settore, altamente redditizio.

Un settore che si integra benissimo anche nel settore agrituristico.

Una curiosità, inoltre, è che le tisane hanno nettamente superato il tè quale bevanda, sia calda che fredda, ma vi è un dato storico a resistere, cioè che la camomilla in Italia è ancora la tisana più venduta, che ha un continuo incremento del 19%.

ACLI TERRA mantiene una attenzione su questo fenomeno e presto pubblicherà sul canale Youtube dell’Associazione delle mini interviste sul tema ad esperti del sistema produttivo, ma anche a psicologi e a nutrizionisti, compiendo un viaggio nella cultura delle erbe officinali.

Un commento su “NICOLA TAVOLETTA (ACLI TERRA): IN GRANDE CRESCITA IL CONSUMO DI TISANE

  1. Il consumo delle erbe aromatiche ci colloca agli ultimi posti nel mondo, anche se le specie condimentarie (origano, maggiorana, timo, finocchio etc) rimangono le più utilizzate. Per officinali, come ad esempio le tisane ( valeriana, lippia, etc.) mancano le microfiliere locali e le erboristerie preferiscono commercializzare altri articoli più convenienti. Inoltre il consumo di camomilla tira sempre!

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