LAZIO. LEODORI: 80% CONTRIBUENTI AVRÀ BENEFICI DA LEGGE TAGLIA TASSE

(DIRE) “L’80% dei contribuenti del Lazio avrà dei benefici dalla manovra fiscale approvata dalla giunta regionale”.

È il messaggio che emerge con forza dalla conferenza stampa in cui il presidente, Nicola Zingaretti, e il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, insieme ai rappresentanti di Cisl, Cgil e Uil hanno illustrato l’accordo firmato fra Regione e sindacati sulle risorse messe a disposizione dell’amministrazione regionale per incrementare il fondo ‘taglia tasse’ portato a quota 296 milioni di euro.

La nuova legge ridetermina le aliquote dell’addizionale dell’Irpef, l’Imposta sui redditi delle persone fisiche, per specifiche categorie di soggetti e scaglioni di reddito imponibile. Individua le categorie di soggetti passivi dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, per i quali non trova applicazione la maggiorazione dell’aliquota Irap. E riduce anche gli importi della tassa automobilistica regionale e della soprattassa annuale regionale, nei limiti consentiti dalla normativa statale. La proposta di legge introduce, dal 1° gennaio 2023, una riduzione del 5% della tassa automobilistica regionale se il cittadino o le imprese pagano entro le date di scadenza previste.

In particolare per il 2022 “viene bloccata all’1.6% la maggiorazione regionale dell’Irpef per tutti gli scaglioni di reddito successivi al primo” ha spiegato il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori durante la conferenza stampa di oggi presso la Regione Lazio. Mentre “si conferma l’applicazione della sola aliquota ordinaria a tutti i soggetti con reddito imponibile ai fini dell’addizionale Irpef non superiore a 35 mila euro annui” ha continuato. Previsto anche un ‘bonus’, da 300 euro, per mitigare gli effetti dell’aumento del costo dell’energia per la fascia di reddito che va da 35.001 a 40 mila euro. Per favorire l’ampliamento della base produttiva e occupazionale, il rilancio della competitività sui mercati esteri
continuerà a non essere applicata la maggiorazione dello 0.92%

dell’imposta regionale sulle attività produttive, in particolare: per le imprese femminili di nuova istituzione, con valore della produzione netta riferita al territorio regionale non superiore a 100 mila euro. Per le imprese operanti nei comuni montani. Per i soggetti che operano nei settori di attività artistiche, cinematografiche, teatrali e culturali. Per le librerie e per le imprese istituite nel 2022 da parte di ‘disoccupati over 50’ con valore della produzione netta riferita al territorio regionale non superiore a 100mila euro.

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