“Chi pianta un albero, pianta una speranza”!

Nell’ambito della Giornata dell’Albero, domenica 21 novembre si è svolta la cerimonia della piantumazione di un albero, una Grevillea Robusta, nel grande Parco Europa di via Francia Aprilia, alla presenza del Presidente dell’Associazione “Aprilia Sociale” Mina Modugno, Associazione donatrice dell’albero, dell’Assessore all’Ecologia e Ambiente, Monica Laurenzi e dei Consiglieri Vittorio Marchitti e Francesco Grasso; presente il Direttivo del Comitato Quartiere Toscanini e un folto gruppo di boy scout della Chiesa dello Spirito Santo.

Particolarmente emozionante vedere l’entusiasmo dei bambini del gruppo scout partecipare ai lavori di scavo e riempimento della fossa che avrebbe ospitato l’albero e l’interesse che mostravano mentre la Presidente del Comitato Toscanini, Manuela Roncaioli, illustrava le caratteristiche dell’albero e il significato che assume per l’ambiente la piantumazione di un albero.

Osservare la piantumazione di un qualunque albero è sempre un grande gesto carico di significato, specialmente per i bambini, i quali rappresentano la futura generazione, che imparano già a rispettare la natura contribuendo al futuro dell’ambiente in cui viviamo.

Insegnare alle giovani generazioni che piantare un albero o una qualunque pianta, non è un passatempo ma, principalmente un dovere, un momento di civiltà e di aggregazione; rappresenta un gesto antico, un gesto di gratitudine e di amore verso il pianeta stesso in cui viviamo, ricordandoci che noi siamo ospiti di questa Terra e distruggere le foreste, uccidere gli animali causandone addirittura l’estinzione, saccheggiare senza nessun controllo tutte le risorse che questo Pianeta mette a nostra disposizione per la nostra stessa sopravvivenza è un delitto che si ritorce come una nemesi verso noi stessi.

Prima di arrivare ad un punto di non ritorno è necessario capire, ma principalmente instillarlo nei più giovani, che solo vivendo in simbiosi e rispetto con l’ambiente e la natura che ci circonda e prendendo solo lo stretto necessario per la nostra sussistenza senza saccheggiare oltre il nostro fabbisogno, potremo avere speranza di salvare questa Terra che abitiamo.

E sono proprio iniziative come questa, che, fortunatamente, stanno diventando sempre più numerose, a sensibilizzare tutti noi e farci comprendere che adesso deve iniziare una fase nuova, un nuovo rispetto dell’ambiente e vivere nel ritmo della natura contribuendo al futuro della Terra.

Francesco Vuturo

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