ISTITUTO ZOOPROFILATTICO LAZIO INVESTE IN INNOVAZIONE

(DIRE) Roma, 8 nov. – Tecnologie e ricerca al servizio del settore lattiero-caseario. La missione dell’Istituto Zooprofilattico è tutelare la sanità e il benessere animale, controllare l’igiene degli allevamenti per garantire la qualità delle produzioni primarie, tutelare la sicurezza degli alimenti di origine animale e degli alimenti zootecnici per assicurare la salute del consumatore. Proprio per questo dal 1989, anno della fondazione della Sezione di Latina dell’Istituto, è attivo il Laboratorio dedicato alle analisi per la valutazione dei requisiti igienico-sanitari e qualitativi del latte, a servizio di tutto il territorio delle province di Latina e Frosinone. Una realtà che oggi si rinnova con una nuova dotazione tecnologica, in grado di migliorare i servizi e accorciare i tempi di analisi sul latte e i suoi derivati, patrimonio fondamentale della zona. “L’innovazione tecnologica- dichiara il Direttore generale dello Zooprofilattico dr. Ugo Della Marta- rientra in una riorganizzazione che garantisce al territorio efficacia ed efficienza e valorizza le competenze dei professionisti che lavorano nel nostro Ente. La lungimiranza della Direzione Aziendale, unita alla sensibilità e alla preparazione dei professionisti dell’Ente- afferma Giorgio Saralli, neo-direttore della Sezione- ha reso possibile l’attivazione di questo processo di innovazione, orientato a rispondere alle esigenze degli allevatori e dei produttori al fine di consentire un miglioramento progressivo delle loro prestazioni produttive in un settore di ampia rilevanza economica, sia a livello locale che dell’intero territorio di competenza del nostro Istituto”. L’innovazione consiste nella dotazione del laboratorio di apparecchiature automatizzate di ultima generazione. Si tratta di una strumentazione ad ampia capacità prestazionale, che da un lato riduce i tempi di esecuzione delle prove e dall’altro alza gli standard in termini di accuratezza analitica, sfruttando metodi basati sulla spettroscopia a infrarossi e la citometria di flusso. “Queste apparecchiature- dichiara Tiziana Galli, responsabile del Laboratorio- consentono di determinare in tempi rapidi, oltre ai tradizionali parametri indicatori di igiene e qualità del latte (cariche microbiche, tenori del grasso, proteine, lattosio, caseine), anche una pluralità di parametri innovativi quali l’attitudine alla caseificazione, il profilo degli acidi grassi, le cellule somatiche differenziali, utili sia per il miglioramento della qualità delle produzioni derivate, sia per la valutazione dello stato di salute, nutrizione e benessere degli animali”. LA SEZIONE DI LATINA – STORIA E ATTIVITÀ La Sede, o sezione di Latina inizia ufficialmente la sua attività il 2 maggio 1989 nell’edificio di Via Aniene, piccolo stabile concesso dal Comune di Latina. La struttura è stata fortemente voluta dalle Istituzioni locali e dagli allevatori che da tempo rappresentavano l’esigenza di un presidio diagnostico nel basso Lazio. La sezione ha improntato sin dall’inizio la propria attività come sede interprovinciale di Latina e di Frosinone, province che per le caratteristiche agro-geologiche e la spiccata vocazione all’allevamento degli animali, possiedono un notevole patrimonio zootecnico ricco in quantità e qualità, con particolare riferimento ai settori bovino e bufalino. Nel territorio sono inoltre presenti numerose industrie alimentari anche di rilevanza nazionale. La struttura via via si è dotata di personale tecnico e veterinario specializzato e ha allestito i laboratori di Diagnostica, Microbiologia degli Alimenti, Latte e Sierologia . Tale organizzazione ha comportato un notevole afflusso di campioni ed una mole di lavoro tale da porla ai primi posti tra le sedi territoriali del nostro Istituto come numero di esami ed attività svolta. La sezione opera secondo il Sistema Qualità dell’Istituto e dal 2000 è accreditata da Accredia secondo la norma ISO 17025. Il 7 marzo 2007 è stata inaugurata la nuova sede sita in località Chiesuola, che si sviluppa su una superficie di oltre 1.000 metri quadrati. Viene svolta attività di: – diagnostica delle malattie infettive degli animali e delle zoonosi mediante esecuzione di esami anatomo-patologici, microbiologici e sierologici; – controlli nell’ambito della sicurezza alimentare tramite indagini microbiologiche sugli alimenti di origine animale per rilevare la presenza di agenti di malattie alimentari nonché le condizioni di igiene della loro produzione. Vengono inoltre esaminati alimenti destinati agli animali da reddito e agli animali da affezione. Di particolare rilevanza è l’attività nel settore lattiero-caseario, dagli esami microbiologici e fisico-chimici per la diagnosi di mastite, alle determinazioni chimico-fisiche e microbiologiche del latte. La Sede ha da tempo consolidato il suo impegno verso il settore dell’allevamento bufalino con lo studio delle parassitosi, delle cause di mastopatie e della sicurezza alimentare delle produzioni lattiero-casearie. La struttura è inoltre promotrice ed organizzatrice di giornate di stud io, seminari, convegni, rivolti a medici veterinari, tecnici di laboratorio, tecnici della prevenzione, allevatori, apicoltori, imprenditori agricoli, zootecnici e industriali, enti istituzionali di prevenzione, vigilanza e repressione, cittadini, su tematiche di sanità pubblica veterinaria.

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