Intervista a Giulia Mariniello, autrice del libro “la figlia del comandante. Il prezzo della libertà”

Intervista a Giulia Mariniello, autrice del libro “la figlia del comandante. Il prezzo della libertà”.

Gulia Mariniello è stata volontaria del Servizio Civile Universale e ha scritto sulla testata Lazio Sociale articoli su temi molto delicati come la violenza di genere. E’ stata volontaria della croce rossa italiana e al momento oltre a lavorare, si dedica ad essere una consulente di bellezza della Yves Rocher.

Giulia Mariniello, giovane scrittrice, come nasce la tua passione per la scrittura?

Sicuramente tutto nasce dalla scuola. Durante il tragitto in pullman fino a casa mi dedicavo sempre alla lettura. Iniziavo da un libro romantico, inoltrandomi poi verso il fantasy. Ne ho letti tantissimi, di diverso genere che comprendevano dai 7 ai 9 libri. Quindi una saga completa. La lettura mi ha ispirato una domanda, ovvero: perché non posso provare anch’io a scrivere qualcosa? Perché se gli altri riescono, io non posso farlo? Quindi cominciavo ad abbozzare con foglio e penna qualche riga su una possibile storia che poteva colpire tutti, che magari fosse diversa dagli standard. Da lì ho capito che la mia passione era concretizzare la fantasia che la mia mente generava attraverso la scrittura e da quando ho cominciato, non ho più smesso.

E’ uscito recentemente il tuo primo libro, dal titolo “la figlia del comandante. Il prezzo della libertà”, ci puoi raccontare brevemente la trama?

Nella trama non ho scritto granché perché volevo creare quel punto interrogativo che facesse intendere quanto il contenuto sia nascosto tra le 250 pagine della mia opera. Ma oggi posso dire qualcosa in più: La protagonista si chiama Galatriel e da quando era piccola, come tutti i bambini, sognava di concretizzare quel sogno che sua madre le aveva tramandato con i suoi racconti, ovvero quello di poter essere libera e trovare in quella libertà i gusti e i costumi di mondi diversi, ma l’impedimento da parte di quell’uomo di cui un tempo si era innamorata, distrugge quella spensieratezza che una volta nella casa di Galatriel albergava. Ho utilizzato la frase “Il prezzo della Libertà” come sottotitolo perché molto spesso mi chiedevo quanto si fosse disposti a rischiare per questo dono di cui a volte nemmeno capiamo l’importanza. Infatti la protagonista durante l’arco della sua vita sarebbe promessa in sposa ad un uomo che in realtà non è un uomo e che crede di potere tutto solo per il nominativo di “marito”. Questo è uno dei tanti fattori che scatenerà nella protagonista un senso di ribellione persino verso la sua stessa madre nonostante lei sia stata l’unico supporto morale e fisico che abbia mai avuto. Il rapporto comincia dunque a sciogliersi fino a pensare di essere rimasta sola ed indifesa. Dovrà poi fare i conti con dei ricordi, come delle visioni, che non riconosce del tutto e quando arriverà ad incontrare una ragazza senza vita in una stanza chiusa, i dubbi si infittiscono portando la protagonista nella totale disperazione. Nel momento in cui un briciolo di verità fuoriesce dalla tana più oscura, Galatriel comincerà a chiedersi quanto la libertà conti per sé stessa.

Come hai scelto i personaggi e che messaggio vuoi dare attraverso loro?

Il messaggio di ogni personaggio è diverso, come ad esempio, uno tra i più importanti, che non cito, fa proprio capire quanto si è disposti a perdere per amare una persona. Egoisticamente questo personaggio avrebbe voluto che la persona amata, in questo caso, una donna, fosse rimasta con lui, ma svariati eventi lo hanno portato a capire quanto questa donna soffrisse a rimanergli accanto. Un altro tra i protagonisti, invece, lascia intuire quanto le persone possano indossare una maschera di forza, quando in realtà il dolore che può provocare la morte, dunque la terribile sensazione del vuoto di chi ci abbandona nel sonno eterno, porteranno questo personaggio a smascherare tutti i suoi punti deboli. Questo strazierà il suo cuore a causa di una verità tinta nell’odio e nel rammarico che deve tenere tutta per sé. Sicuramente tutti i personaggi, a seconda del lettore, prenderanno una forma diversa. Ma spero comunque di essere riuscita a trasmettere la loro personalità.

Per chi volesse leggere il tuo libro, dove è possibile acquistarlo?

Cito immediatamente il sito della Pathos Edizioni. Hanno un profilo Instagram, Facebook e anche un canale YouTube. Cercando su internet la casa editrice, nella sezione fantasy è possibile trovare la mia opera e ordinarla. Dopodiché cito la Feltrinelli, acquistabile in negozio o online. Alla Mondadori, sul sito IBS.IT, su Ubk, sul sito “Libreria Universitari” e infine sul più grande internet company al mondo, ovvero Amazon. Su quest’ultimo è possibile ordinarlo e riceverlo immediatamente il giorno seguente, a volte è scontato anche del 5%. Genericamente, andando su Internet (Google) e scrivendo “Giulia Mariniello” – “La Figlia del Comandante – il prezzo della libertà”, troverete immediatamente tutti i risultati inerenti al mio libro.

Per concludere, un consiglio da dare ai giovani che sognano di diventare scrittori?

Di crederci, di mettercela tutta e tentare in tutti i modi di esaudire i propri sogni perché non c’è cosa più bella di vedere i propri obiettivi realizzati. Un consiglio che per me è stato utilissimo è quello di leggere tanto. Dagli scrittori alle scrittrici più recenti a quelli che hanno costruito opere leggendarie e che tutt’oggi sono richiestissimi nelle librerie storiche e moderne. Oltretutto se la scrittura è una passione con la quale si riesce ad isolarsi dal resto del mondo, non vedo perché non coltivare questa dedizione e trasformarla in qualcosa di più grande.

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