FONDO NUOVE COMPETENZE: L’UNIONE ARTIGIANI ITALIANI DA’ IL VIA AI CORSI DI FORMAZIONE PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE

È stato rifinanziato il bando per il “Fondo nuove competenze”, in partecipazione con il Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19. Il finanziamento permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte delle ore alla formazione, con retribuzione delle stesse a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.

“Ad oggi sono stati presentati ed accolti molteplici progetti formativi, il Fondo è stato rifinanziato in questi giorni ed è una grande possibilità per le imprese – sottolinea il Presidente UAI Lazio Francesco Michele Abballe – adeguare le competenze dei propri dipendenti alla luce dei cambiamenti epocali provocati dall’impetuoso avvento del Covid-19. Il mondo del lavoro ha bisogno di rivedere e cambiare i sui pilastri e la formazione, a cui da sempre l’Unione Artigiani Italiani punta, è la via di uscita maestra. La nostra organizzazione ha accolto con favore l’iniziativa del Fondo nuove competenze ed è pronta per fare la propria parte per proprie imprese associate”.

Il decreto prevede dunque la possibilità di ottenere il finanziamento a fondo perduto: delle quote di retribuzione e dei contributi previdenziali per lavoratori occupati in nuovi percorsi formativi adattati alle nuove esigenze produttive dell’impresa, a seguito della crisi COVID. Tali percorsi possono prevedere anche riorganizzazioni dell’orario e del numero di dipendenti. L’obiettivo è quello di intervenire e migliorare un sistema produttivo, quale quello nazionale, basato in larga parte su una manodopera a bassa scolarità. Il nuovo decreto interministeriale richiede nel progetto una valutazione personalizzata delle competenze del lavoratore dei suoi bisogni formativi e una valutazione e attestazione trasparente degli obiettivi conseguiti.

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