Cassonetti stracolmi e raccolta rifiuti a macchia di leopardo

Gianluca Di Cocco denuncia lo stato di abbandono di alcuni cassonetti nelle zone del Lido di Latina.
Igiene pubblica a rischio e cartolina di accoglienza per i pochi turisti del litorale davvero poco decorosa «In questo periodo drammatico non è mia intenzione criticare nuovamente l’amministrazione per questioni di difficilissima soluzione. Dunque non è il momento di sottolineare il disastro culturale, commerciale e sociale che Latina sta vivendo. Su certe cose però l’efficienza va richiesta e pretesa». Esordisce così  Gianluca Di Cocco, portavoce comunale di Fratelli d’Italia che, in questi giorni ha girato in alcune zone della città, trovando cassonetti stracolmi e rifiuti un po’ ovunque ai margini della strada. Ed in particolare, nella zona del lido di Latina, dove la stagione balneare sta iniziando. «Chi di dovere dovrebbe chiamare i vertici di Abc affinché provvedano. Alcuni abitanti sostengono che c’è “gente” che porta la spazzatura da fuori – prosegue Di Cocco –  fermo che, l’inciviltà è alla base di queste azioni, di certo  però, dovrebbe esserci una macchina più organizzata sia per sorvegliare che per sanzionare il “furbetto” di turno».  Chi getta mobili o rifiuti ingombranti va colto sul fatto e sanzionato. «La cura del decoro deve essere garantita a tutta la città, non a macchia di leopardo come avviene a Latina. Siamo alle solite – prosegue il portavoce di FDI – La città è sporca e nonostante la propaganda di Latina Bene Comune la raccolta dei rifiuti è in condizioni disastrose. Qualche giorno fa abbiamo assistito all’auto esaltazione della raccolta porta a porta, che però funziona solo nei pochi borghi dove è stata attivata. Il resto della città, compreso soprattutto il litorale, si trova in condizioni pessime. Questa mattina ho scattato alcune foto ai cassonetti nella zona di Valmontorio che mostrano l’abbandono pressoché assoluto del servizio e del “decoro” in quella particolare zona. Stesso discorso in altre aree del litorale. È la riprova del fallimento di questa amministrazione comunale, che non sa programmare  e non è riuscita in questi anni a garantire un servizio di igiene urbana adeguato ad una città capoluogo. Non è possibile pensare di fare bella figura solo al centro della città, lasciando completamente nel degrado le periferie e i borghi. Nelle prossime settimane il litorale di Latina e i suoi quartieri saranno meta di turismo e la popolazione residente aumenterà sensibilmente. Non oso immaginare, se queste sono le premesse, in che condizioni saranno queste zone se non si interviene immediatamente, programmando interventi puntuali di raccolta dei rifiuti. Cassonetti stracolmi e degrado sono evidentemente uno dei capitoli del presunto nuovo libro di Latina Bene Comune. Sarà compito della futura amministrazione di Centrodestra riscrivere da capo questo capitolo, fornendo finalmente alla città di Latina un servizio di igiene urbana che funzioni e mantenga pulita la città”.

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