Cin SpA ha depositato ieri, a tarda sera, al Tribunale di Milano, una domanda in continuità e prevede “la vendita di alcuni asset”

(ANSA) – CAGLIARI, 25 MAG – Lo fa sapere la stessa compagnia di navigazione in una nota nella quale conferma la richiesta di concordato per evitare il fallimento, come anticipato ieri da ANSA. Il piano, secondo il vettore, “assicura le migliori condizioni per il rilancio dell’impresa, il mantenimento dei servizi ai clienti, la salvaguardia dei livelli occupazionali diretti e dell’indotto in un settore, quello marittimo, tra i più colpiti dalla crisi Covid-19, superata dalla compagnia grazie ad un business solido ed in crescita”. “Il piano – prosegue la nota della compagnia marittima -, si basa sulla continuità aziendale, sul mantenimento dei posti di lavoro e delle rotte non prevedendo inoltre alcun tipo di contributo pubblico da convenzioni ma operando sempre in regime di libero mercato, tutto ciò anche in considerazione dei positivi risultati registrati nell’ultimo anno e dell’attuale trend ben al di sopra delle aspettative”. A fronte del mancato accordo, Cin “ringrazia il 95 per cento dei fornitori che, dando fiducia, avevano sottoscritto accordi con la Compagnia e anche Europa Investimenti per il supporto”. “Il presupposto del piano di risanamento proposto si basa su un rigoroso piano di azioni posto in essere dal management nell’ultimo anno, che – conclude il vettore – ha previsto una serie di misure per il contenimento dei costi, l’incremento delle quote di mercato e dei ricavi e la dismissione di alcune rotte non ‘core’ per la compagnia ed ha così creato le condizioni per la presentazione ai creditori di un piano solido e sostenibile”

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