AMBIENTE. DA REGIONE LAZIO 5 PROGETTI PER VALORIZZARE PARCO APPIA ANTICA – L’ASSESSORA LOMBARDI: RENDERE 30% TERRITORIO PROTETTO

(DIRE) Roma, 24 mag. – “Il parco dell’Appia Antica è parte del
patrimonio naturalistico e archeologico della Regione Lazio.
Presentiamo oggi cinque progetti per valorizzarlo proprio in
occasione della Giornata europea dei parchi, dopo un fine
settimana che ha visto le aree protette del nostro territorio
protagoniste con più di 60 eventi, volti a rafforzare l’offerta
turistica, aprendosi così in maniera strategica alla
cittadinanza. La transizione ecologica che puntiamo a realizzare
si fonde con quella digitale. Non è un caso che uno dei cinque
progetti finanziati dalla Regione si basi proprio sullo sviluppo
di un’app che ha lo scopo di offrire in via digitale al
visitatore del parco dell’Appia Antica l’offerta turistica
proposta dall’area protetta. L’obiettivo ambizioso della Regione
è quello di rendere il 30% del territorio regionale protetto. Un
obiettivo che va in linea con le linee guida previste dall’Agenda
2030 delle Nazioni Unite”. Così Roberta Lombardi, assessora alla
Transizione ecologica della Regione Lazio, alla conferenza stampa
di presentazione del piano regionale ‘Nel verde: progetti
regionali per la valorizzazione del parco dell’Appia Antica’, in
diretta dalla Cartiera Latina, sede del parco capitolino
dell’Appia Antica.
   I cinque progetti del Sistema della Via Appia Antica nel Lazio
fanno parte del programma di riqualificazione e valorizzazione
dei luoghi della cultura del Lazio, voluto dalla Regione con un
investimento di 20,9 milioni di euro grazie al quale sono stati
avviati oltre 90 progetti per rendere più moderni, sicuri e
accessibili musei, archivi storici, biblioteche, aree, parchi
archeologici e complessi monumentali del territorio.

Nel dettaglio:

L’APP ‘ITINERAPPIA’
“Transizione ecologica e digitale- prosegue Lombardi- si muovono
sullo stesso piano”. Va proprio in questa direzione il primo
progetto finanziato dalla Regione Lazio, proposto dal parco
archeologico dell’Appia Antica e realizzato da Coopculture e
Istogramma. L’app ‘Intinerappia’, già scaricabile, consentirà al
visitatore di organizzare la propria visita al parco in piena
autonomia, accedendo a un vasto archivio di informazioni e
curiosità: dal parco degli Acquedotti al parco della Caffarella,
dal Mausoleo di Cecilia Metella alla Villa dei Quintili. Grazie
ai Qr code presenti sulla nuova cartellonistica dedicata sarà
possibile scoprire storie e curiosità sui diversi monumenti o
avviare i 40 itinerari proposti dal parco con 130 punti di
interesse individuati lungo gli oltre 160 km di percorsi.

GLI ALTRI PROGETTI FINANZIATI DALLA REGIONE
Valorizzare maggiormente la sede del parco dell’Appia Antica, la
Cartiera Latina, fabbrica dismessa che a oggi ospita uno spazio
funzionale autonomo. Questa la mission del secondo progetto
sostenuto dalla Regione Lazio. La visita al parco avrà come luogo
di partenza proprio l’ex fabbrica che un tempo produceva carta.
Proprio in questo luogo i visitatori saranno coinvolti in
attività didattiche e formative che affiancheranno il percorso di
visita.
    La Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma
Capitale, invece, ha firmato il terzo progetto per la
riqualificazione e valorizzazione del complesso della Villa di
Massenzio, una delle aree archeologiche più suggestive della
campagna romana. Tra il II e il III miglio della via Appia
Antica, il complesso monumentale è costituito da tre edifici
principali: il palazzo, il circo e il mausoleo dinastico. Grazie
a questo intervento è stato possibile creare un percorso di
visita accessibile anche al pubblico con difficoltà di
deambulazione, con la ripavimentazione del sentiero di visita e
la sua delimitazione.
    Il Comune di Marino è promotore del quarto progetto che
prevede una serie di opere di manutenzione e pulizia dei margini
e dei basoli dell’antica strada per restituire l’immagine che ne
ebbero i viaggiatori del passato. L’intervento ha visto la
rimozione della flora infestante con una particolare attenzione
all’accessibilità del tratto viario, corridoio naturale posto a
congiunzione tra le tre più grandi frazioni del Comune di Marino:
Santa Maria delle Mole, Cava dei Selci e Frattocchie.
    L’ultimo progetto, infine, proposto dal comune di Ciampino,
ha l’intento di intervenire sulla manutenzione dell’antica strada
con la messa in sicurezza dell’accessibilità ai monumenti e alle
aree archeologiche, la sistemazione delle sponde del Fosso del
Cipollaro, l’installazione di punti luce lungo via delle Capanne
di Marino e di un’area pic-nic.

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