1 MAGGIO. COLDIRETTI LAZIO: RIPARTENZA AGRITURISMI IN SICUREZZA

(DIRE) Roma, 30 apr. – Rappresentano un segnale di speranza per
gli agriturismi del Lazio, le numerose prenotazioni per la
giornata del primo maggio, che consentono di guardare con fiducia
al futuro, nonostante le numerose difficolta’ affrontate dal
settore in questo anno di pandemia. Tante le iniziative non solo
negli agriturismi, ma anche nei mercati di Campagna Amica, che
nella giornata della Festa dei Lavoratori resteranno regolarmente
aperti, come quello di via San Teodoro, 74 al Circo Massimo, dove
per l’occasione la Coldiretti offrira’ consigli su come riempire
al meglio il tradizionale cestino del picnic, nel rispetto della
tradizione. Qui, ma anche in tutti gli altri mercati di Campagna
Amica, come quello del Tiburtino, dell’Eur, del Pigneto e quello
che si svolge alla Fonte Acqua Egeria, che resteranno aperti,
sara’ possibile trovare, come sempre, prodotti freschi e di
qualita’ e preparare gustose merende contadine o scegliere la
giusta carne per la grigliata del primo maggio, sempre nel
rispetto della sicurezza e dell’ambiente.
Picnic che si potranno fare come da tradizione anche negli
agriturismi, che hanno avuto un anno davvero difficile. La
perdita di fatturato a causa dell’emergenza sanitaria e’ stata
pari all’80% per le strutture della nostra regione, dove peraltro
si e’ registrata anche una diminuzione delle presenza turistiche
del 77%.
   “Le prenotazioni stanno arrivando- spiega Cristina
Scappaticci, presidente di Terranostra Lazio- e siamo pronti a
ripartire, nonostante le chiusure che sono state imposte dalle
restrizioni, abbiano causato ulteriori difficolta’ al nostro
settore. Dopo la scorsa estate, in cui si era registrata un lieve
ripresa nel mese di agosto, abbiamo dovuto affrontare altri stop,
che sono stati un duro colpo per chi cercava a fatica di
risollevarsi”. A causa della pandemia le perdite in fatturato per
gli agriturismi, secondo una stima di Coldiretti, sono state di
1,2 miliardi di euro per le 24 mila strutture in Italia. Nel
Lazio sono presenti 1300 aziende agrituristiche e circa 15 mila
posti letto.
   “Siamo fiduciosi- continua Scappaticci- i nostri agriturismi
rappresentano un luogo sicuro in cui difendersi dai contagi da
Covid-19, grazie agli ampi spazi aperti che consentono il
distanziamento necessario. Il coprifuoco alle 22 penalizza alcune
nostre strutture, soprattutto quelle che si trovano in zone di
montagna, dove a quell’ora il clima e’ ancora rigido la sera e
questo non consente di cenare all’aperto. Le cose miglioreranno
sicuramente con l’arrivo della bella stagione”.
Un connubio, quello del bel tempo e della campagna vaccinale in
atto, che ridona speranza alle strutture agrituristiche per la
stagione estiva. Molte le iniziative che si stanno realizzando
come l’Agriparty 4.0, un progetto rivolto ai piu’ piccoli, che ha
consentito loro di festeggiare il compleanno con gli amichetti
online, attraverso attivita’ educative ed ecosostenibili come
piantare dei semi nei vasetti, dopo aver ricevuto un kit con
tutto il necessario. Un’attivita’ molto utilizzata, soprattutto
durante le chiusure di questi mesi, proprio da Cristina
Scappaticci, che l’ha ideata. A questa se ne aggiungono molte
altre, come i percorsi esperienziali, che consentono delle visite
in agriturismo con audioguide ricevute sul proprio telefono,
unendo tecnologia e natura.

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