Covid: Lazio da zona gialla ma ipotesi slittamento di 7 giorni

Roma, 28 gen. – La Regione Lazio potrebbe tornare domani in zona gialla, dopo due settimane in arancione, ma non e’
sicuro che l’automatismo scattera’. A quanto si apprende, infatti, non e’ escluso che il ministero della Salute adotti un’interpretazione piu’ restrittiva dell’ultimo Dpcm che regola
appunto i meccanismi del cambio di colore. I numeri sono inequivocabili: il Lazio la scorsa settimana aveva un indice Rt di 0,94, e in questa, sempre secondo quanto appreso, si sarebbero registrati ulteriori miglioramenti. Non solo: tutti
gli indicatori di rischio sono in diminuzione (incidenza, ricoveri ecc.), e la classificazione complessiva del rischio gia’ la settimana scorsa era moderata, anche se “ad alto rischio
di progressione a rischio alto”. Per entrare in zona gialla servono sostanzialmente un Rt sotto 1 e un rischio moderato.

Il Lazio sulla carta sarebbe quindi potuto passare in giallo gia’ con il report della Cabina di Regia di venerdi’ scorso. Ma si prevedono almeno due settimane in arancione (o in rosso) prima di poter aspirare a misure meno restrittive, quindi tutti, anche nei corridoi della Regione e dell’assessorato alla Salute,
confidavano sul fatto che il report di domani avrebbe portato al ritorno nella fascia meno “dura”. Tuttavia, nelle ultime ore circola l’ipotesi, come detto, di un’interpretazione piu’ restrittiva, che farebbe partire le due settimane canoniche non dal giorno dell’ultima ordinanza piu’ restrittiva (nel caso del Lazio, il 15 gennaio) ma da quando si hanno effettivamente valori da zona gialla. Potrebbe slittare dunque fino a 7 giorni la “promozione” del Lazio (AGI)

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