NICOLA TAVOLETTA: 23 VERTICALE

Il 1932 lo ricordiamo come un anno importante nella storia, molte cose fondate o scoperte in quell’anno ancora oggi sono attuali o di uso comune. Le scoperte del Neutrone e del Positrone, la I Edizione della Mostra del Cinema di Venezia, la pellicola Technicolor, il capolavoro razionalista della Casa del Fascio di Como, la città di Latina, ma soprattutto in quell’anno, il 23 gennaio, venne pubblicato il primo numero de “La Settimana Enigmistica”.
Sfido chiunque ad aver resistito al fascino della curiosa voglia di trovare le parole dei cruciverba. Lettino al Mare, sdraio in montagna, letto in camera, divano, poltrona, sedia in giardino oppure treno, traghetto, aereo o qualunque posto dove il tempo va colmato piacevolmente godendo di rilassatezza, questi sono i connubi con la Settimana Enigmistica. Anche in carcere, perché no. Quel giornale è irresistibile, ti sfida, ha un fascino eccitante. Rebus, enigmi, indovinelli, sempre settimanalmente con noi, ha superato i 4600 numeri. Solo due volte non fu pubblicata, due settimane durante la II Guerra Mondiale e si scusarono. La prima pubblicazione aveva come volto da copertina la bella attrice messicana Lupe Velez, allora star di Hollywood, purtroppo poi tragicamente e misteriosamente finita nella sua villa, come molte sue successive famose colleghe. Sapete chi è stato il fondatore del nostro giornale? Un sardo, il Conte di Sant’Andrea, ingegnere Giorgio Sisini, emigrato da Sorso, in provincia di Sassari, a Milano. Intanto vi segnalo che la provincia di Sassari è tra quelle più fiorenti per la intelligenza italiana: Berlinguer, i vari Berlinguer, Cossiga o Segni, solo per citare i Presidenti della Repubblica o leader carismatici. Giorgio Sisini, per essere autonomo dalla famiglia e vivere a MILANO, perché si sposo’ lì con una donna austriaca, Idell Breitenfeld, decise di pubblicare questo giornale tematico ispirato a riviste americane. Lui poi investì nel dopoguerra nel cinema e nei trasporti aerei. Vi racconterei le colossali statistiche, oppure le decine di film italiani che hanno mostrato star intente a sfidare i cruciverba, oppure le migliaia di fotografie da copertina, la corrispondenza tradizionale tra pagine e tipo di giochi, sempre la stessa dal 1932, i personaggi, invece vi chiedo una cosa: SI AUGURA AL MATTINO APPENA SVEGLIATI, 10 LETTERE, OVVIAMENTE ORIZZONTALE.

Nicola Tavoletta

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