GOVERNO: PER ZINGARETTI STRADA STRETTA MA PERCORSO CORRETTO, POI SERVE RILANCIO = “non possiamo in prospettiva accettare tutto- a Palazzo Madama pallottoliere a 154, 156 sarebbe un miracolo”

 

  Roma, 18 gen. (Adnkronos) – “Situazione molto difficile e complessa”,
“strada strettissima”, “passaggio molto serio e delicato”. Nicola
Zingaretti all’assemblea Pd a palazzo Madama ‘drammatizza’ il momento
e parla sia ai dem ma soprattutto ai tanti senatori a cui viene
chiesta “un’assunzione di responsabilità”. Il segretario Pd indica il
percorso quello della “parlamentarizzazione” della crisi, una via che
ritiene “corretta” dal punto di vista istituzionale che “politicamente
forte”. E si dice “fiducioso che anche questa volta prevarrà il bene
comune”.

      In sintesi, riflettono ambienti parlamentari dem, il percorso prevede
la fiducia domani -consapevoli che sarà “risicata”, il pallottoliere
si aggira attorno ai 152-154 voti al momento, 156 viene definito “un
miracolo” – e poi l’apertura di una interlocuzione per un allargamento
della maggioranza. Una maggioranza più solida di quella con Iv e con
un programma condiviso. “Questo -dice Zingaretti- passa da quello che
accadrà tra poco alla Camera e domani sera al Senato e dopo, visti i
risultati, su come riusciremo a fare un passo ulteriore insieme e ne
discuteremo quando ci arriveremo”.

      Ma non basterà solo l’allargamento della maggioranza -se ci sarà- a
quelle forze europeiste a cui si è rivolto il premier Giuseppe Conte,
il Pd si aspetta il rilancio dell’azione di governo. “Io penso che la
strada è strettissima, molto più stretta di quanto ci si immagini”
anche perché “non possiamo in prospettiva accettare di tutto”,
sottolinea il segretario. Un rilancio che passa da quel patto di
legislatura su cui era partito un lavoro, poi “interrotto” dalla
crisi.

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