PD LAVORA PER IL CONTE-TER, ZINGARETTI “TUTELARE LA LEGISLATURA” ROMA (ITALPRESS)

Risolvere la crisi in Parlamento con una
maggioranza allargata. e’ questa la linea ribadita dal Partito
Democratico e tracciata dal segretario, Nicola Zingaretti, nel
corso della riunione con i parlamentari dem. Le riunioni dei
democratici si sono susseguite per tutta la giornata, perche’ “si
sta aprendo una fase importante che deve vedere il Parlamento
centrale”, ha detto Zingaretti, ammettendo che la mossa di Renzi
non “e’ stata un fulmine a ciel sereno, era una delle possibilita’
in campo. Noi abbiamo fatto di tutto per scongiurare la crisi, ma
credo che sia figlia di una condizione politica che si e’ avviata
all’avvio di questa esperienza di governo nell’agosto del 2019″.

Rivendica la scelta fatta di dar vita al governo giallo-rosso, con
Italia Viva: “Una scelta che io rifarei anche con il senno di poi,
ma e’ stata una scelta corretta di farci carico della
governabilita’ del paese rispetto ai rischi che si erano palesati
in quell’agosto 2019 ma e’ stata anche una scelta di cui avevamo
tutti chiari i rischi e i limiti, anche per l’eterogeneita’ delle
forze politiche”. E proprio per non correre ancora quei rischi,
con la possibilita’ di governo di centrodestra, il segretario dem
punta ad allargare la maggioranza, dopo lo strappo di Italia Viva.

“La parlamentarizzazione non e’ una sfida, come e’ stato detto, ma
e’ la necessita’ di collocare nella sede appropriata le scelte che
ogni forza politica fara’, assumendosi le proprie responsabilita’.
Dobbiamo tutelare la legislatura fino a quando sara’ possibile, ed
evitare le elezioni anticipate”, ha sottolineato Zingaretti.
Il leader dei democratici e’ convinto che ora “c’e’ un patrimonio
da difendere: siamo riusciti a ricolllocare la democrazia italiana
nel solco della sua tradizione europeista, rispetto alla deriva
antieuropeista della precedente esperienza e il Pd ha dato un
contributo decisivo anche per una innovazione dell’Europa – ha
aggiunto -. Sulla pandemia abbiamo lavorato come la forza che ha
garantito rigore e tutela del valore della vita e non e’ vero che
sia un’altra cosa rispetto alla tutela dell’economia”. Il Partito
Democratico ora lavora con il M5S per sostituire la compagine
renziana, soprattutto in Senato, dove i numeri sono piu’ a
rischio, sottolineando che “non c’e’ nessuna voglia di rivalsa,
ne’ di vendetta ne’ di resa dei conti nei confronti di nessuno. Se
vogliamo andare avanti bisogna spingere per il rinnovamento senza
aprire fasi che sarebbero state drammatiche nel rapporto con il
Paese”.

Di ricucire con Italia Viva, nonostante i numerosi appelli, il
partito di Zingaretti non ci pensa anche perche’, come sostiene il
vicesegretario dem, Andrea Orlando, “ci troveremmo in una
situazione che riperpetua quella che ha portato alla dimissione
delle ministre, un continuo tira e molla di cui non si capisce
esattamente l’oggetto. Resta un capitolo importante su cui e’
necessario fare passi avanti: quello delle riforme, della pubblica
amministrazione, della giustizia, e della concorrenza. Facciamo
questo lavoro anche per colmare quel vulnus alla credibilita’ del
nostro paese che purtroppo questa crisi di governo ha prodotto”.

Una crisi “incomprensibile” per il ministro dell’Economia, RobertoGualtieri: “I cittadini sanno che occorre un governo che assicuri
il contrasto alla pandemia e la ripartenza dell’economia e ora
dobbiamo lavorare per attuare un grande piano di investimenti”. E
il ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola ricorda che
“dall’Europa c’e’ preoccupazione per quanto sta succedendo in
Italia, anche in queste ore sto lavorando per difendere la
capacita’ dell’Italia di superare la crisi, mi spiace perche” con
il governo Conte siamo riusciti a riabilitare in poco tempo
l’immagine europeista del nostro Paese”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *