POLITICA. PROCESSO SALVINI-OPEN ARMS. RIFONDAZIONE COMUNISTA A PALERMO CON I 5 MIGRANTI SALVATI

“L’Ong spagnola Proactiva Open Arms ha compiuto nelle 79 missioni svolte finora, l’ultima a capodanno, quanto spetterebbe all’Europa e ai suoi governi. Salvare uomini, donne e bambini che fuggono dai lager libici.
Probabilmente anche l’ultimo salvataggio porterà ad un temporaneo blocco della nave lasciando deserto e privo di soccorsi il Mediterraneo Centrale perché anche questo governo considera chi opera soccorso un nemico da controllare.

Ma questa mattina nell’aula bunker di Palermo c’è l’ex ministro Salvini, accusato di sequestro plurimo di persona in quanto, per pura propaganda elettorale, ha tentato per giorni di impedire l’attracco dei sopravvissuti. Il mondo antirazzista siciliano è fuori dall’aula in attesa che venga fatta giustizia, 5 migranti salvati si sono costituiti parte civile.

Ci aspettiamo che la magistratura compia il suo dovere condannando questo piccolo Trump padano, che sia da monito verso chi, anche non assumendosi le responsabilità che gli spettano, continua a sabotare i soccorsi.

Quel tratto di mare, anche cambiando i governi, è ormai una fossa comune di cui questo Paese porterà per sempre la colpa e ad uccidere non è il mare, ma le misere leggi degli uomini.”

Così in una nota si esprimono Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione comunista, con Stefano Galieni, responsabile immigrazione del PRC.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *