COMUNICATO STAMPA OSPEDALI DI LATINA E TERRACINA, LA ASL INTERVIENE PER SPOGLIATOI E DISPOSITIVI DI SICUREZZA DEI LAVORATORI

 LATINA – Saranno adottate immediate misure per garantire maggiore sicurezza e privacy e, in generale, migliorare le condizioni di lavoro di operatori portantini ed addetti alla sanificazione negli ospedali della provincia di Latina. E’ quanto ieri emerso nel corso dell’incontro in videoconferenza tra i rappresentanti del Sindacato CLAS, della Asl di Latina e delle società Ecocleaning Italia e Dussmann Service, che forniscono personale esterno all’ospedale del capoluogo e al “Fiorini”m di Terracina.Nel corso dell’incontro il Segretario Generale del Sindacato CLAS, Davide Favero, ha rappresentato la condizione di operatori portantini ed addetti alla sanificazione nei nosocomi della provincia di Latina, evidenziando una condizione difficile dovuta alla mancanza di sicurezza e privacy negli spogliatoi, la mancanza di controllo (tamponi, sierologici ecc.) sul personale dei servizi, nonché il difetto di comunicazione nei confronti degli operatori circa la presenza di possibili soggetti positivi all’interno di alcuni reparti. In ultimo, la carenza di D.P.I. (Dispositivi individuali di protezione).A seguito di richieste di intervento avanzate dal sindacato CLAS, la Asl di Latina ha comunicato che per l’ospedale “Goretti” del capoluogo, essendo partiti i lavori per la ristrutturazione di locali ad uso spogliatoi, ed essendo gli attuali locali utilizzati in condizioni di non sicurezza e promiscuità, sarà nell’immediato trovata una soluzione ponte, fino alla ultimazione dei lavori, individuando altre zone di possibile utilizzo a tale scopo. Sarà trovata una soluzione temporanea anche per l’attuale numero ridotto degli armadietti disponibili.Per l’ospedale di Terracina, ha comunicato sempre la Asl,  si è provveduto a intercettare ed a consegnare già nella giornata di ieri un locale ad uso del personale dei servizi, per il cambio divise, in attesa della realizzazione del progetto di rimodulazione delle aree che avverrà nei prossimi mesi.Per quanto riguarda i tamponi seriologici, la Asl comunica di aver ricevuto disposizione dalla Regione Lazio per l’effettuazione dei tamponi agli operatori, ma in attesa di informazioni più precise in tal senso,  la Asl effettuerà i tamponi al solo personale sanitario e le aziende Dussmann ed Ecocleaning dovranno provvedere alla sorveglianza sanitaria dei propri dipendenti.Inoltre, riguardo i dispositivi di sicurezza, Asl ed aziende da cui dipendono i lavoratori esterni hanno convenuto che i dispositivi quali: divise monouso, guanti, mascherine ecc.., debbono essere consegnate al personale dei servizi dalle società e non dall’Azienda Sanitaria. Quest’ultima si rende comunque disponibile, in caso di particolari necessità o in una condizione di emergenza, a sopperire in via eccezionale, alla carenza di dispositivi per il personale dei servizi.  “Siamo soddisfatti per il confronto intavolato e per i risultati ottenuti a seguito del nostro intervento – ha dichiarato il segretario generale del sindacato CLAS, Davide Favero – Abbiamo verificato la volontà di ogni soggetto coinvolto di salvaguardare la sicurezza di tutti i lavoratori dei servizi, resteremo parte attiva in questo momento di difficoltà dovuta alla pandemia, facendoci sempre portavoce delle problematiche dei lavoratori, cercando adeguate soluzioni in un’ottica di collaborazione utile a superare il difficile momento causato dalla pandemia Covid-19 in corso”.  L’Ufficio Stampa Sindacato CLAS28 novembre 2020          

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