Alla Presidenza della Federazione italiana degli organismi e delle rete educative (FIORE) eletto Massimiliano Porcelli

Sono state rinnovate, questa mattina, le cariche direttive della Federazione italiana degli organismi e delle rete educative (FIORE). I membri dell’assemblea, riuniti in video-conferenza da Roma, Perugia, Viterbo e Civitavecchia, al termine dell’incontro, con voto unanime, hanno indicato alla Presidenza dell’organismo Massimiliano Porcelli di Sezze.
Questi invece i componenti del direttivo: Gianni Palumbo, presidente uscente, Mauro Mancini, Lisa Gerratana, Amelia Argirò e Salvatore Regoli. Prima dello svolgimento della riunione e delle operazioni di voto, è stato ricordato Eugenio De Crescenzo, stimato e conosciuto esponente del Terzo Settore e della Cooperazione sociale, scomparso, quasi un mese fa, per il Coronavirus. Era stato lo stesso De Crescenzo, nei mesi scorsi, a caldeggiare la candidatura di Porcelli alla presidenza. FIORE riunisce alcune tra le più importanti realtà Italiane che operano nel mondo educativo e, più in generale, nel mondo dell’Economia sociale. Durante i suoi vent’anni di attività, grazie anche la lavoro di Gianni Palumbo, ha partecipato a numerosi e rappresentativi tavoli di interlocuzione istituzionale riguardanti i servizi per l’infanzia e l’adolescenza e, a tutt’oggi, occupa un ruolo di primo piano all’interno del Forum del Terzo Settore. “È perfino superfluo – ha dichiarato il neo Presidente – sottolineare che i prossimi mesi di attività saranno senz’altro condizionati dallo scenario emergenziale che stiamo vivendo rispetto al quale non si immagina ancora l’evoluzione e non si conosce la data della fine. Una cosa è certa: il mondo del sociale si troverà di fronte a una fase costituente che provocherà la messa in discussione di tante certezze e imporrà definitivi ripensamenti. FIORE ha una serie di competenze, oltre ad un patrimonio di relazioni, tali da poter proporre un importante contributo a tutte le riflessioni che a diversi livelli, si svolgeranno attorno ai temi che ci sono più cari. A tale proposito, già a partire dalle prossime settimane, ci faremo promotori dei primi tavoli interistituzionali e intersettoriali per cominciare a parlarne. Un sentito ringraziamento – ha concluso il neo Presidente – va a Gianni Palumbo, un vero maestro, il cui contributo sarà ancora prezioso, e un pensiero commosso all’indimenticabile Eugenio De Crescenzo, che avrebbe sicuramente svolto questo incarico meglio di me”. Molte le questioni poste in agenda dal neo Presidente e dal direttivo, alcune delle quali verranno affrontate alla riunione fissata per il 6 maggio.

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