FIORENTINA TOP 11 1980-2020

La Fiorentina in questi decenni ha vissuto sofferenze per vicende societarie, che l’hanno portata addirittura in serie C, ma anche successi e belle emozioni. Due Coppe Italia vinte, una Supercoppa italiana, due promozioni dalla B alla A e un campionato di serie C1. Protagonista anche nelle coppe europee, giungendo in finale di Coppa Uefa.

1) Francesco Toldo

Sintetizzare la carriera di questo grande portiere viola è possibile farlo con una sola partita in Azzurro, una incredibile sfida: Olanda – Italia, semifinale dei Campionati Europei del 2000 nei Paesi Bassi. L’Olanda domina, si procura due rigori e Toldo li neutralizza entrambi. Si va ai tiri dal dischetto, dopo i supplementari, anche lì Toldo blocca gli Arancioni. Un monumento. Con la Nazionale Italiana giocò 28 partite, arrivando secondo a quell’Europeo. A Firenze giunse dal Ravenna, squadra di C1, in serie B nel 1993 e rimase fino al 2001, 336 furono le presenze. Vinse quel campionato di serie B, due coppe Italia e una Supercoppa italiana.

2) Angelo Di Livio

Lo penseresti alla Juventus, ma fece la storia anche della Fiorentina. Trapattoni nel 1999 se lo portò in Riva all’Arno adattandolo anche a terzino destro di spinta.
Con i viola vince la Coppa Italia 2000/2001; tuttavia l’anno dopo non può evitare la retrocessione in Serie B dei gigliati, nel frattempo caduti in una grave crisi societaria.

Diventato capitano della squadra, scende quindi in Serie C2 quando la Fiorentina scompare nel 2002 per fallimento; in questa categoria gioca con la nuova Florentia Viola, società che si fa portatrice della tradizione sportiva dello scomparso club viola, vincendo il torneo (e ottenendo al contempo la promozione d’ufficio in Serie B per meriti sportivi). Resta coi gigliati anche nelle due stagioni seguenti, la prima in serie cadetta e la seconda in Serie A, categoria nella quale disputa la sua ultima gara nel 2005. A Firenze 214 partite e 8 centri, in Azzurro 40 presenze.

3) Manuel Pasqual

Padrone della fascia sinistra viola per 366 partite, 10 le reti, dal 2005 al 2016. 11 stagioni in serie A, sempre 11 è il numero che torna per le presenze in Azzurro. Capace nel coprire la fascia nella doppia fase, abile crossatore.

4) Carlos Dunga

Un totem in Brasile, prima come calciatore, poi da allenatore. Con la sua nazionale è stato Campione del Mondo nel 1994 e Vicecampione nel 1998. Con i verdeoro 91 partite e 6 gol.
Era un interditore di stile europeo, diverso dai raffinati centrocampisti brasiliani, ma dava un grande contributo alla manovra grazie al senso tattico e a una naturale predisposizione alla regia. Dotato di grande temperamento e autentico leader in campo, era famoso per la foga con cui difendeva e per la straordinaria voglia di vincere. A Firenze arrivò nel 1988, dopo una stagione al Pisa, e giocò 4 stagioni in serie A con 122 presenze e 8 gol, arrivando in finale di Coppa Uefa.

5) Alessandro Gamberini

Centrale difensivo per sette stagioni in serie A a Firenze con 224 presenze e 6 gol, tra il 2005 e il 2012. 8 partite in Azzurro tutte da Viola.
Fisicamente forte e abile nel colpo di testa.

6) Daniel Passarella

Considerato uno dei più forti liberi della storia del calcio, Passarella era un difensore in grado di coniugare tecnica, eleganza, ma anche durezza. Giocatore carismatico — al punto da essersi guadagnato i soprannomi di El Caudillo e El Gran Capitan — per la tendenza ad assumersi responsabilità da leader in campo —, era abile nel far ripartire l’azione e dotato di un sinistro preciso e potente, in virtù del quale si distinse come ottimo esecutore di punizioni e rigori. Abile nel gioco aereo nonostante la statura relativamente ridotta, si distingueva inoltre per la grande confidenza a livello realizzativo. Due volte Campione del Mondo con l’Argentina, nel 1978 e nel 1986, giocando 70 partite con 22 reti. In Viola arriva dal River Plate nel 1982 e giocherà 139 partite e segnò 35 gol.

7) Socrates

Solo una stagione alla Fiorentina, ma come si fa non mettere nella Top 11 dei Viola uno dei più grandi giocatori della storia del calcio? Brasiliano, figlio di un operaio appassionato di filosofia, che rivoluziona il calcio con la “Democracia Corinthiana”, autogestione vincente del club paulista. Leader del Brasile, con la Nazionale 60 presenze e 22 gol. Tre volte calciatore sudamericano dell’anno e una laurea in medicina. A Firenze arriva da divo, ma ama troppo il Brasile per rimanerci. In Viola 25 presenze e 6 gol. Centrocampista centrale dalla classe pregiata, molto preciso ed elegante nell’organizzazione del gioco, ma anche caratterialmente ribelle da vero comunista anticapitalista, come si dichiarava.

8) Manuel Rui Costa

Dotato di una notevole visione di gioco, trovava sempre l’attimo giusto per servire il compagno e metterlo nella miglior condizione possibile per andare a rete. Regista portoghese elegante ed efficace, preciso nei calci piazzati. A Firenze sette stagioni in A dal 1993 con un totale di 276 partite e 50 gol. Con il Portogallo 94 presenze e 26 gol, uno dei più forti centrocampisti della storia lusitana

9) Gabriel Batistuta

Batigol giunto in Italia dal Bova Juniors, ha vestito per nove anni la maglia della Fiorentina, di cui è stato capitano e con cui nel 1996 ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
Con 54 gol, in 77 ,partite, è il secondo miglior realizzatore nella storia dell’Albiceleste, mentre con 152 reti è il miglior marcatore della Fiorentina in Serie A. Inoltre, con 184 reti, è al 12º posto nella classifica dei marcatori della Serie A. Nella stagione 1994-1995 è andato a segno per 11 giornate di campionato consecutive, battendo un record stabilito in precedenza da Ezio Pascutti. In 9 stagioni, 8 in A e 1 in B, fino al 2000 giocò in Viola 332 partite, segnando la cifra record di 207 gol.
Capocannoniere in serie A nella stagione 1994/95.
A Firenze è una figura storica.

10) Giancarlo Antonioni

Campione del Mondo nel 1982.
Bandiera e capitano della Fiorentina dal 1972 al 1987, con cui giocò l’intera carriera professionistica in Italia, detiene il record di presenze fra i giocatori viola con 341 gare in Serie A; in totale 429 presenze e 72 gol. Con 73 gare in azzurro è anche il giocatore della Fiorentina con più presenze in nazionale, con 7 reti realizzate.
Vince con il club una Coppa Italia e una Coppa di Lega Italo- Inglese.
Regista dalla classe sopraffina, come anticipato è la bandiera per eccellenza della Fiorentina.

11) Roberto Baggio

Quando lasciò Firenze per proseguire la carriera nel calcio dei grandissimi club pianse. Un legame straordinario con quella maglia dopo 136 presenze e 55 gol. Dimostrò di essere con la Fiorentina un talento straordinario, diventerà con la Juventus e la Nazionale un Pallone D’Oro. È sicuramente uno dei più grandi talenti della storia del calcio italiano e mondiale, strabilio’ in tre Mondiali, ’90, ’94 e ’98. In uno, quello del 1994, un extraterrestre, fino ad essere vicecampione del Mondo. In Azzurro 54 presenze e 27 gol, con questa maglia è stato il più grande. A Firenze le sue magie sono tra i capolavori della città.

L’allenatore? Claudio Ranieri. Ha allenato la Fiorentina per 4 anni, dal 1993 al 1997, vincendo un campionato di serie B, una Coppa Italia e una Supercoppa Europea.

Capitani: Antognoni, Dunga, Batistuta, Rui Costa, Di Livio, Gamberini e Pasqual

Nictav

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *